1. Benedett whatsapp vol.5


    Data: 24/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: K122, Fonte: Annunci69

    ... a me, dapprima era seduta su un fianco ma poi si mise con le gambe incrociate a mo’ di pellerossa. Non riuscivo a non ammirare la sua figa, gonfia e scura. Forse un po’ troppo depilata per i miei gusti ma nulla da dire in effetti. Sembrava anche leggermente eccitata a giudicare da come le piccole labbra uscivano dalla vulva. Mi ritrovai a sbirciare anche la fica di Laura e anche la sua era gonfia e leggermente dilatata… mia moglie era eccitata!
    
    In realtà mi stavo eccitando anch’io tanto che Monica mi disse: “Tranquillo… è assolutamente normale all’inizio. La promiscuità, corpi nudi. Certe reazioni non si possono controllare. Antonio ed io oramai non ci facciamo più caso e per noi non è un problema. se la cosa vi imbarazza possiamo rivestirci, non fate complimenti mi raccomando”.
    
    Io guardai Laura che guardava il mio cazzo in erezione un po’ arrossata in viso, subito dopo mi guardò con aria sbarazzina e sorridendo disse: “Il problema è tuo! Decidi tu, io vado a fare la pipì” e così facendo prese dallo zainetto un pacchetto di fazzolettini e si avviò verso il canneto per cercare un po’ di privacy. “Ma non è più semplice se scendi in acqua?”, le dissi io. “No, troppo fredda… e poi ho appena mangiato”.
    
    “Hai ragione! Bisogna aspettare almeno due ore dopo mangiato per fare il bagno” disse Antonio alzandosi e mettendo in mostra un bel arnese li tra le gambe. Forse non era lungo come il mio, sicuramente però era più largo di diametro.
    
    Sempre Antonio continuò “Scappa anche ...
    ... a me ma, non ti preoccupare” mi disse, “non sbircio!”.
    
    Fu Laura a rispondere però, ridendo: “Non mi preoccupo”.
    
    Io guardai Monica e lei mi disse:
    
    “Sarai mica davvero preoccupato?” “No, però…” dissi io.
    
    “Però cosa?” “Laura mi sembra leggermente brilla” dissi quasi ridendo.
    
    “Tranquillo, Antonio non è uno che si approfitta delle ubriache! Al limite le chiederà di poterla ammirare mentre fa la pipì, pia molto anche a lui, come a te”.
    
    Mi si seccò completamente la gola. Presi una birra, ma era l’ultima, la aprii e la offrii a Monica.
    
    “È l’ultima, ne vuoi un goccio?” “Si grazie” mi prese la bottiglia e ne bevve a collo un bel paio di sorsi. Poi prese il suo asciugamano, lo scrollò un po’ e lo riposizionò con cura. Subito dopo ci si stese a pancia in su, con le ginocchia piegate e le gambe oscenamente divaricate. Si mise cuffiette del cellulare e diede una piccola sfiorata alla sua fichetta con la mano destra prima di stendere le braccia lungo i fianchi.
    
    Feci lo stesso anch’io, mi misi le cuffiette, Spotify sceglieva le canzoni per me, mi stesi a pancia in su con una bella erezione non accennava a smettere.
    
    Dopo qualche minuto, non so quanti in realtà, mi girai di scatto verso la mia sinistra, qualcuno mi tolse l’auricolare e io presi bello spavento… era Laura che si mise a ridere, “Scusa” mi disse sottovoce…
    
    “Di cosa?”, dissi sottovoce anch’io.
    
    Guardai Monica e Antonio, lei era stesa sempre a gambe aperte con la musica nelle orecchie e lui si stava ...