1. Salope


    Data: 23/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: salope, Fonte: EroticiRacconti

    ... donna.»
    
    Fece avvicinare l'infernale macchina e mi appoggiò la punta al buco; la spinse dentro tra i “wow” e i gridolini entusiasti delle ragazze.
    
    «Troie...» Imprecai «Questo non era nei patti.»
    
    «Patti? Non c'erano patti: tu forse ti eri immaginato altro, ma noi no.»
    
    Girò una manopola e l'asta iniziò a muoversi avanti e dietro lentamente. Il cazzo di gomma scivolava fuori e dentro di me. Man mano aumentò la velocità.
    
    «Come ci si sente a essere scopate? Ti piace?»
    
    Che risponderle? Ammettere che, se da una parte il mio ego virile si sentiva violato, dall'altra il mio corpo gradiva quell'invasione che stimolava recettori che neanche immaginavo di avere? Mi limitai a mugolare.
    
    «Adesso devi farci godere. Tutte.»
    
    Salì agilmente sui braccioli della poltrona e si accovacciò di fronte a me. Sollevò la gonna sotto cui non indossava altro e mi pose la fica davanti alla bocca.
    
    «Lecca! Dai, fammi vedere quanto sei bravo.»
    
    La leccai, cercando di distrarmi e non pensare alla macchina che mi penetrava. Lei iniziò anche a toccarsi il clitoride e, dimenandosi e urlando, venne in poco tempo.
    
    «Uhuuuu... niente male, davvero niente male, come inizio.»
    
    Ansimando scese dalla sedia e invitò le altre. La più pronta fu Giselle. Si sfilò i pantaloni e le mutandine e si mise in posizione.
    
    Avevo appena iniziato a farle sentire la lingua sulle labbra umide e calde.
    
    «Oh no...» disse ridendo. «Mi scappa!»
    
    «Noooo...» mugolai
    
    «Siiii, dai, falla!» la incitarono ...
    ... in coro sghignazzando.
    
    Non si trattenne, tra tutte era la più ubriaca e svuotò la vescica inondandomi la bocca e la faccia. Provai a tenere le labbra serrate, ma mi entrava nel naso e rischiavo di soffocare, fui costretto ad aprire la bocca e berne un po'. Come prima Jasmine, anche lei si fece leccare fino a godere in modo osceno e selvaggio, per poi scendere barcollando e cedere il posto a Genevieve che nel frattempo si era spogliata del tutto invitando le altre a fare lo stesso. Appena mi fu sopra imitò Giselle, innaffiandomi con una interminabile cascata di pipì.
    
    «Ahhhh... finalmente, non resistevo più.»
    
    Dopo aver soddisfatto anche lei, fu il turno di Melanie e infine di Monique. Inutile dire che anche loro si svuotarono su di me prima di farsi leccare e godere.
    
    Cinque fiche da leccare: un sogno! Ma non certo con un dildo che mi sfondava il culo e quasi annegato nella pipì.
    
    Quando anche l'ultima si fu accasciata sul divano esausta. Jasmine le apostrofò ridendo:
    
    «Avete bevuto troppo, ragazze. Un solo orgasmo e siete crollate. Io invece ho appena stuzzicato la mia voglia.»
    
    Si diresse verso di me togliendosi gli abiti. Mi si pose davanti, fiera del suo corpo statuario, carezzandosi i seni con fare sensuale.
    
    «Non vorrai mica che resti così, insoddisfatta?»
    
    Feci cenno di no e con la lingua le mimai il gesto di leccare.
    
    «Bravo... e poi... sai? Non ho ancora fatto pipì...»
    
    Annuii «Sì, falla pure tu...»
    
    «Golosone, te la faccio assaggiare solo se ...