Una giornata speciale (parte 5): le massaggiatrici
Data: 23/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69
... fallo di quella meravigliosa trans che aveva ricominciato a scoparle il culo. Si sentiva ormai ubriaca, la testa leggera, il corpo percorso mille sensazioni diverse, desiderava allo stesso tempo che tutto finisse e che durasse all'infinito.
Lin nel frattempo si era tolta lo strap-on e stava frugando ancora nei cassetti prendendo qualche altro oggetto, poi tornò davanti a Lisa, si distese a gambe divaricate davanti a lei; a parte i gemiti ed i sospiri, nessuna parola era stata pronunciata durante quegli intensi momenti, erano superflue, c'era una tale profonda e morbosa intesa tra le tre creature che qualsiasi suono oltre ai loro respiri eccitati sarebbe stato solo di disturbo. Lisa non ebbe alcuna esitazione, sotto le spinte possenti di Mei nel suo culo cominciò a leccare e succhiare la fica di Lin ancora bagnata dal precedente orgasmo.
Anche Mei aveva cominciato ad accelerare il respiro ed i gemiti insieme alla profondità e velocità con cui stava fottendo il culo di Lisa, la afferrò per i fianchi stringendoli forte e affondando le unghie nella carne, un istante dopo l'orgasmo la pervase, rimase immobile dentro di lei con il cazzo pulsante, riversandole a fiotti tutto il suo seme caldo; passò solo qualche istante e Lisa avvertì che altro liquido caldo fluiva dentro di lei, anche Mei le stava donando la sua abbondante pioggia dorata.
Lin interrompendo nuovamente il succulento banchetto di Lisa tra le sue cosce si era spostata dietro di lei. Il culetto di Lisa non ...
... aveva pace, dopo essere stato fistato e riempito due volte ci fu un ulteriore scambio; appena Mei ebbe sfilato il suo cazzo dal buchetto ormai completamente dilatato Lin lo riempì immediatamente con un grosso e lungo fallo di cera, Lisa si sentiva colma, aveva quella cosa enorme ad impedirle di spruzzare dal suo orifizio tutto il caldo liquido che le due le avevano donato.
Ma la peccaminosa e morbosa tortura non era ancora finita, sentì il click di un accendino e comprese poco dopo che quel grosso fallo era una candela quando la cera calda iniziò a colare in diversi rivoli e a scenderle lentamente tra le natiche, sulla schiena tra le cosce a anche sulla passerina super sensibile.
Lin ora era tornata davanti a lei e aveva qualcos'altro in mano, era un altro grosso dildo ma con una pallina fissata alla base e due laccetti ai lati, le fece cenno di aprire la bocca, Lisa ubbidì e si ritrovo quello strano sextoy in bocca dalla parte della pallina sul quale un istante dopo la ragazza vi si stava impalando la fica ma non prima di averlglielo fissato per bene dietro alla nuca con i laccetti.
Lisa poteva ammirare da vicino quella passerina dilatarsi ad ogni affondo, vedeva le piccole labbra schiudersi come petali di un fiore mente il fallo vi entrava in mezzo, ne odorava il dolce profumo, osservava il nettare gocciolare da quel delizioso frutto proibito e avrebbe voluto ricominciare ad assaporarlo come stava facendo poco prima, ma ora era inerme, completamente in balia di quelle ...