Una giornata speciale (parte 5): le massaggiatrici - Racconti Erotici

Una giornata speciale (parte 5): le massaggiatrici

... misteriose creature sembravano leggersi nel pensiero, si muovevano in perfetta sincronia e con estrema delicatezza donando intesi piaceri. Mentre una sfilava la mano dalla fica l'altra l'affondava nel culo, e viceversa. Lisa con la mente ed il corpo in estasi accompagnava quella dolce tortura muovendo ritmicamente il bacino, era di nuovo sul limite dell'orgasmo quando senti interrompere la magia.

Per un istante avvertì il vuoto nel suo ventre ma una frazione di secondo dopo il suo culetto veniva riempito dal grosso strap-on indossato da Lin, che iniziò a scoparla con decisione affondandolo completamente dentro di lei facilitata dall'abbondate olio che lo faceva scivolare. Mentre Lin continuava a scopare il culo di Lisa, Mei che era ancora vestita le si portò davanti, Lisa alzò lo sguardo e la osservò spogliarsi. Una volta caduto a terra il kimono rimase stupita, anche Mei aveva la pelle bianchissima, ma i suoi seni erano decisamente più prosperosi e tondi, anch'essa aveva la stessa catenella di Lin attorno alla vita, ma a differenza dell'amica tra le sue cosce al posto di una morbida fichetta svettava un possente ed enorme fallo già in erezione, Mei non era una femminuccia genetica bensì una bellissima e splendida trans. Lisa a quella vista senti girare ancora di più la testa, istintivamente aprì la bocca e vi accolse la grossa cappella di Mei che nel frattempo si era inginocchiata davanti alla sua faccia. Mentre Lin continuava a fotterle il culo con sempre più foga ...

... cominciando ad emettere acuti gridolini Lisa succhiava e leccava avidamente il grosso membro caldo e pulsante, avrebbe voluto poterlo afferrare con le mani e sentirlo in tutta la sua possenza, ma le aveva ancora legate dietro alla schiena. Nuda ed immobilizzata in quella posizione era completamente alla mercé delle sue dolci aguzzine che la stavano facendo godere in nuovi ed esotici modi.

Lin stava accelerando i suoi movimenti, i suoi affondi si facevano più decisi accompagnati da gridolini sempre più acuti e da un ansimare che dichiarava apertamente che stava per avere un orgasmo, Lisa era sempre più eccita, la sua fica emetteva fiotti di umori sempre più copiosi che colavano lungo le cosce immobilizzate dalle corde, con un grido più acuto e prolungato Lin spinse ancora più in dentro lo strap-on nel culo e rimase immobile, ansimante. Con il cazzo di Mei ancora in bocca e lo strap-on nel culo, Lisa avvertì le piccole mani calde di Lin accarezzarle dolcemente le natiche e capì a cosa serviva quel fallo cavo, Lin infatti con un liberatorio e prolungato sospirò iniziò a svuotare il caldo liquido della sua vescica direttamente nei visceri di Lisa che si sentì inondare.

Mei sfilò il membro dalla bocca di Lisa e si rialzò in piedi, portandosi dietro di lei e non appena Lin le ebbe sfilato lo strap-on dal culo Mei vi riaffondò il suo grosso cazzo. Lisa ebbe un nuovo sussulto, aveva i visceri ripieni della pioggia dorata di Lin ed ora poteva sentire il calore e la potenza del grosso ...