Una giornata speciale (parte 5): le massaggiatrici - Racconti Erotici

Una giornata speciale (parte 5): le massaggiatrici

... luce soffusa, il profumo e la musica dolce, se non fosse stato per il fruscio dei kimono delle due ragazze che stavano rientrando nella stanza Lisa si sarebbe sicuramente addormentata.

Lin si portò dietro la sua testa, mentre Mei dopo aver preso delle boccette di oli da sopra l'armadietto le si pose di lato all'altezza del busto, poi all'unisono lentamente si inginocchiarono. Lin delicatamente spostò la folta chioma riccia di Lisa e porgendo le mani verso Mei si fece versare alcune gocce di olio, si sfregò le dita e le appoggiò poi sulle tempie, con le mani calde e morbide dal tocco gentile iniziò a massaggiarle con lenti movimenti circolari. Anche Mei si versò abbondante olio sulle mani e le pose sulle spalle iniziando a sua volta il massaggio. Lisa era estremamente rilassata, le due ragazze che si stavano prendendo cura di lei avevano un tocco delicato e piacevole, sentiva i polpastrelli di Lin passare dalle tempie alla fronte, poi sugli zigomi e infine sul collo per poi tornare indietro. Mei invece dalle spalle era scesa lungo le braccia massaggiandole e cospargendola di olio profumato fino alla punta delle dita.

Lisa che si stava godendo quel momento così riposante sentì che Mei stava togliendo dai suoi seni l'asciugamano, un istante dopo le sue mani calde e morbide lo stavano sfiorando, un brivido piacevole le percorse la schiena, sentiva i polpastrelli soffermarsi sui capezzoli legati che si fecero ancora più turgidi, alternava movimenti leggeri e delicati a ...

... gesti più decisi mentre le massaggiava le grandi tette.

Mentre Lin continuava ad occuparsi del viso, del collo e anche delle spalle, Mei era scesa con le mani sulle le gambe, partendo dai piedi e pian piano risalendo lentamente. Man mano che Lisa sentiva le mani avvicinarsi alle sue cosce cominciò ad avvertire un certo fremito, pensava che quelle abili dita sarebbero ben presto arrivate alla sua fichetta bagnata, e invece le sentì sfiorare le sue cosce e poi soffermarsi a massaggiare il morbido ventre. Quasi quasi era delusa che si trattasse di un normalissimo massaggio, ma dovette ricredersi qualche istante dopo quando Mei tolse l'asciugamano dal suo inguine ed iniziò a versare abbondante olio sulla sua fica.

Nel frattempo Lin aveva interrotto il suo massaggio al viso e si era alzati in piedi; allentando la fascia grigia aprì il kimono e lo lasciò cadere a terra, sotto era completamente nuda all'infuori di una catenella d'oro legata attorno alla vita con appesi diversi charms a forma di stellina. Aveva un fisico filiforme, la pelle bianchissima, due seni minuti quasi adolescenziali sui quali svettavano piccoli ed appuntiti capezzoli rosa già turgidi; si inginocchiò di nuovo ma questa volta a gambe aperte proprio sopra la faccia di Lisa che si ritrovò la passerina profumata e dalla rada e ben curata peluria nera proprio alla portata della sua bocca. Non servì che nessuna dicesse nulla, la lingua di Lisa stava già assaporando l'intimità di Lin mentre questa con fare più ...