1. Decisionismo 2


    Data: 21/01/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... so, devo ammettere che sei totalmente degna del suo amore assoluto. Mi hai già cancellato dalla memoria?”
    
    “No, Tina; non può averti cancellato; non lo farà mai; diciamo che sei come i ricordi delle scuole elementari, quelli di cui ti restano, col tempo, le foto di classe e qualche pagella, che non butterai mai anche se non pesano più, chiuse in una scatola tra i ricordi.”
    
    “Spero che tu abbia dei bei ricordi da conservare; mi spiacerebbe molto se ti fosse rimasta memoria solo dell’ultimo mese … “
    
    “Dicevi che hai bisogno di aiuto?”
    
    “Si; ho commesso un altro dei miei errori stupidi; sono venuta con un accompagnatore incivile e scostumato; se n’è andato e mi ha lasciato a piedi; puoi accompagnarmi o pagarmi il tassì per tornare a casa?”
    
    “Davvero sei così ridotta che non potresti pagarti il ritorno a casa? Dario, non hai mai parlato delle difficoltà della tua ex … “
    
    “Nico, non ne sapevo neppure io; immagino che non avrai cenato; se a Nicoletta non da fastidio, mi farebbe piacere che cenassi con noi; poi ti riaccompagno volentieri a casa.”
    
    “Cameriere, per favore aggiunga un coperto per la signora. Tina, siediti con noi; ho voglia di conoscerti per capire cosa devo o non devo fare, per non perdere l’amore di Dario; potresti anche farmi conoscere meglio il tuo ex compagno, visto che avete avuto una lunga convivenza … “
    
    “Cercate di non farmi piangere, di emozione o di vergogna … “
    
    “No, amica mia, siediti e parliamo … “
    
    Cominciò la serata più surreale che ...
    ... avessero mai potuto ipotizzare; fu l’occasione per fare chiarezza anche sulle vicende passate; Tina poté realizzare che aveva commesso gravi errori di cui non capiva la genesi; fu Nicoletta a suggerirle che forse soffriva della sindrome di Peter Pan; Tina le disse candidamente che sapeva qualcosa del personaggio ma che non aveva mai sentito parlare della sindrome; già altre volte per ignoranza aveva commesso gravi errori.
    
    Nicoletta le spiegò che il personaggio nasceva nella letteratura come il ragazzo che si lancia volando in mille avventure ma si rifiuta di crescere; rappresenta allegoricamente l’incapacità, per alcune persone, di liberarsi della fanciullezza e di maturare affrontando la realtà; forse Tina aveva sofferto di qualcosa di simile e ancora non si ritrovava in un mondo che non era per ragazzi ma pieno di trappole anche per adulti smaliziati.
    
    “Dario tu sapevi che il mio malessere era quello che sta descrivendo esattamente Nicoletta?”
    
    “Tina, se avessi saputo con certezza scientifica avrei cercato con te i rimedi; forse avevo intuito, ma non accettavo l’idea che tu fossi immatura o che ti rifiutassi di assumere responsabilità; eri così determinata che non potevo pensare ad un deficit di autostima ... “
    
    “Vero; anche stasera ho cercato di apparire adulta e determinata ed ho fatto solo un guaio; se poi penso che domani ho un turno di otto ore in fabbrica, diventa ancora più assurdo il mio comportamento … “
    
    “Adesso non gettarti addosso altre croci; anche ...