Decisionismo 2
Data: 21/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
Come le aveva comunicato l’amica, Dario era andato via con una delle tante ragazze da ‘sveltina in bagno’ disposte a qualunque cosa per un ‘maschio alfa’ come quello che lei descriveva spesso; ma era stata la valvola di scarico di una notte, cosa assolutamente inusuale per il suo compagno; nei mesi successivi, si era attivato per ridimensionare la sua vita alla realtà; contrariamente a lei, disponeva di mezzi adeguati per prendere in affitto un appartamentino da single.
Aveva però soprattutto deciso di rompere con lei e di metterla tra i ricordi del passato; dopo qualche avventuroso tentativo, si era accorto di Nicoletta, una giovane collega che da tempo lo guardava sospirosa; di lei sapeva che viveva con genitori gravemente ammalati e se ne prendeva cura; sin da quando aveva preso servizio, non aveva nascosto la sua passione per il collega più anziano, felicemente accoppiato, purtroppo, ma affascinante da morire; sognava di passarci almeno una serata a cena.
Dario non aveva mai dato peso alle dicerie di corridoio, che considerava sterili pettegolezzi; quando si trovò a pesare la solitudine improvvisa, insieme alla delusione profonda con conseguente crisi depressiva, si scoprì naturalmente a parlarne con Nicoletta la cui condizione di ‘infermiera dei genitori’ la rendeva particolarmente sensibile al dolore altrui; si rese conto di averla costretta ad ascoltarlo per più di un’ora solo dopo che le aveva raccontato tutto nei particolari.
Il bacio di lei sulla guancia ...
... era solo un segno di solidarietà e di empatia per il dolore ma gli bruciò più di un amplesso in piena regola; quasi d’istinto, la abbracciò in vita e scoprì un corpo straordinariamente sottile ed elegante, caldo e appassionato; soltanto a poche settimane da una bruciante disillusione, fu automatico chiederle se avrebbe accettato di andare a cena insieme, sapendo che forse era un lenitivo a un profondo sentimento ferito da una donna.
“Dario, sai perfettamente quello che tutti sanno e che non nascondo; se avessi il tempo per organizzare un’assistenza ai miei genitori, ci verrei in ginocchio con te, a cena e anche all’inferno; ma la realtà con cui faccio i conti ogni giorno e alla quale costringo gli amici a partecipare è che sono praticamente imprigionata dalla malattia dei miei; se avessi tempo, ti proporrei di venire a cena da me; ma non riuscirei a preparare qualcosa di interessante, per noi due; quindi … “
“Nico, per cominciare, sappi che nelle scelte di vita mi comporto come sul lavoro, chiarezza, correttezza e organizzazione; tu hai desiderio di cenare con me da qualche parte?”
“Certo; passare qualche ora con te, anche a guardare la tv o a chiacchierare sul sesso degli angeli sarebbe una grande gioia; puoi cenare prima e venirmi a trovare poi … “
“Tu lascia fare agli anziani; stasera da te, quindi … Cosa ti piacerebbe per cena?”
“Con te, anche i sassi sarebbero graditi … “
“Nico, hai mai sentito parlare di cene a domicilio? Saremo noi due o cenano con noi ...