Decisionismo 2
Data: 21/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... da una Ninfa vogliosa; dimmi cosa posso fare ed io eseguirò con tutta la diligenza del neofita.”
“Povero ragazzo ingenuo; adesso questa Erinni ti insegnerà come si può fare l’amore con tutto il corpo, ti svelerà il segreto del piacere e poi ti darà in pasto ai Satiri che ti ridurranno assai male; non sarai in grado di fare gran che, quando avrò finito!”
Abbassò il pantaloncino che lui aveva indossato, scoprì la mazza bella grossa e dura come cemento e la prese tra le mani, accarezzandola dolcemente; lui spinse le mani in basso e le afferrò i seni, strofinando i capezzoli tra pollici e indici; Nicoletta si sentì travolgere dalla passione e leccò golosamente l’asta su tutta la superficie, dai testicoli alla cappella; disegnava con la lingua ghirigori e spingeva la punta contro le labbra socchiuse.
Preso dalla vertigine del piacere, lui si piegò fino ad affondare la bocca tra i capelli; sensualmente grufolò sulla testa, le sfilò il sesso dalla bocca e la baciò appassionatamente, lei rispose al bacio con intenso trasporto, riprese il controllo del fallo e lo spinse in gola, fin quasi a soffocare; per qualche tempo giocarono ‘di fioretto’, lui a cercare il viso e la bocca per baciarla dappertutto, lei a sentire in tutti i punti della cavità orale la mazza che sentiva di adorare come una cosa tutta sua.
La fellazione durò a lungo e si esercitò in tutti i modi nella bocca, fino all’ugola, sul viso e sul seno; quando lui la spinse di spalle sul letto, lei sollevò i piedi ...
... fin sul lenzuolo e si spalancò offrendogli la vulva vogliosa e umida; Dario si abbassò scosciando sui calcagni e affondò il viso sull’inguine; la lingua percorse a spatola il monte di venere, il perineo e l’ano fino al coccige più volte penetrò in vagina strappandole gemiti di piacere; la lingua nell’ano rivelò che era disponibile al coito.
Con uno scarto improvviso, lei si spostò al centro del letto e invitò lui con le braccia, a seguirla; lo fece stendere supino, gli montò addosso con la vulva rivolta alla testa e afferrò il sesso ritto per affondarlo immediatamente nella bocca ansiosa; lui rimase sorpreso per il particolare 69 che la donna gli proponeva e lo affrontò con la sapienza che metteva in quel genere di copula; impiegarono poco ad armonizzarsi nell’alternanza tra succhiare e lasciarsi succhiare.
Non ebbe bisogno, come era stato con Tina, di spiegare molte cose; istintivamente quasi, lei imprigionava sulla vulva, con le cosce, la bocca di lui che grufolava nel sesso mentre lei percorreva la mazza con le labbra e con la lingua finché conati e principi di soffocamento non la costringevano a fermarsi; quando allentava la presa sul viso, era lui che si scatenava a succhiare l’anima dalla vagina, a leccare e mordicchiare il sesso finché lei gemeva per l’orgasmo.
Per oltre mezz’ora stettero a ‘mangiarsi’ il sesso, mentre lei stringeva con voglia le natiche forti e lui, invece, cercava in ogni modo di raggiungere con le dita i capezzoli; quando si sentì sazia e ...