Cambiare vita
Data: 20/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Trans
Autore: Assesdreamer, Fonte: RaccontiMilu
... misure, ma così dal vivo sembra quasi irreale.
“Dai, finisci quello che hai iniziato oggi pomeriggio, qui non ti vede nessuno.” Mi dice.
[Ha ragione, qui non mi vede nessuno, cosa c’è di male ad assaggiare di nuovo quel coso…]
E’ più forte di me, lo afferro con la mano e me lo infilo in bocca. Lo sento scivolare sulle pareti interne delle mie guance. Stavolta ha un sapore diverso da quello del pomeriggio, dolce e speziato, direi quasi esotico. Sarà il bagnoschiuma che usa.
Bruno si cala completamente i pantaloni.
“Leccami anche le palle.” Mi ordina.
Come fosse una cosa naturale, lascio che la lingua gli scivoli lungo l’asta fino ad arrivare ai suoi coglioni. Sono proporzionati al resto, due palle sode dentro ad uno scroto depilato che si inturgidisce sotto le mie leccate. Il suo gusto esotico mi riempie bocca e naso.
Torno a leccargli e succhiargli il cazzo, per essere la prima volta che lo faccio pare che Bruno sia soddisfatto della mia tecnica.
I suoi gemiti salgono di intensità.
[Oh cazzo, sta per venire… e ora?]
Invece di scostarmi lascio che il suo cazzo mi riempia ancora di più la bocca. Mi sembra naturale lasciare che il suo nettare si depositi sulla mia lingua. Il suo gusto è acre ma piacevole.
[non ci posso credere, ho lo sperma di un uomo nella mia bocca…]
Devo ammettere che per non aver mai assaggiato lo sperma in vita mia lo trovo buono.
“Grazie, “ Mi dice Bruno, “Ne avevo proprio bisogno. Sicuro di non averlo mai fatto ...
... primo.”
“No, no. Mai fatto prima… ma il porno insegna…” Dico riferendomi ai molti filmati visti negli anni.
“Capisco,” mi dice lui sorridendo, “Un altro whisky?”
“Solo un goccio e poi vado.”
[Non posso credere a quello che ho appena fatto]
“Come vuoi tu, non mi disturbi affatto.”
“E’ tardi e per questa sera ho fatto anche troppo…” Iniziando effettivamente a rendermi conto di quello che era appena successo.
Trangugio l’ultimo goccio di alcol, saluto e me ne vado.
Le ore successive passano tra momenti in cui non posso credere a cosa ho fatto ad altri che penso che mi piacerebbe rifarlo. Mi sembra di avere due personalità distinta dentro di me.
Tra strani sogni e momenti di dormiveglia, mi risveglio al mattino come fossi uscito da uno strano sogno. Promettendo a me stesso, poco convinto, che non doveva più succeddere una cosa del genere.
[Perchè, non ti è piaciuto?] Dico a me stesso nei miei pensieri.
La mattina mi reco in spiaggia e come guidato da una forza sconosciuta, torno al luogo dove tutto è iniziato.
Bruno non c’è.
Mi accomodo dove ero il giorno prima.
Passo la mattinata in tutta tranquillità immerso nel mio libro.
Poco dopo pranzo arriva anche Bruno.
“Ciao Manuele, buon pomeriggio.”
“Ciao Bruno.”
Il suo profumo esotico mi riempie le narici e mi fa tornare subito in mente quello successo poche ore prima.
Si spoglia e si sistema a qualche metro da me.
Il suo cazzo cattura subito la sua attenzione. Anche a riposo ...