Cambiare vita
Data: 20/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Trans
Autore: Assesdreamer, Fonte: RaccontiMilu
Dopo una storia di cinque anni con la mia ex mi ritrovo per la prima volta dopo molti tempo in vacanza da solo.
Avevo bisogno di rilassarmi e dedicarmi alla lettura, niente di più. La vacanza perfetta.
Ma quel giorno la mia solita spiaggia era affollatissima, più del solito, non era quello di cui avevo bisogno.
Decisi quindi di spostarmi più in la.
Sapevo che un po’ fuori mano c’era sicuramente più posto, sapevo anche che più avanti al termine dell’arenile, c’era un luogo dove si mettevano i nudisti ma speravo di riuscire a trovare posto prima.
Invece per avere un po’ di tranquillità dovetti per forza finire in mezzo ai nudisti. Niente in contrario ma è una pratica di cui sinceramente non trovo grande interesse.
Comunque senza problemi trovo un angolo appartato dove mi accomodo. Mi adeguo ai miei vicini, una coppia di signore non più giovanissime alla mia sinistra ed un uomo da solo alla mia destra, mi spoglio completamente e mi sdraio a godermi il sole. La mattinata scorre placidamente leggendo il mio libro. C’è molta tranquillità, un’oasi di pace rispetto alla spiaggia dove vado sempre.
Ad un tratto qualcosa attira la mia attenzione.
L’uomo che avevo vicino ritorna dall’acqua dopo un bagno rinfrescante e noto tra le sue gambe un attrezzo (moscio) di dimensioni sopra la media. Lui mi guarda e mi fa un cenno di saluto con la testa. Mi ributto in lettura per non indugiare oltre. Sono etero e assolutamente non attratto dagli uomini ma quell’arnese ...
... ha decisamente qualcosa di magico.
Mi ritrovo a pensare tra una riga e l’altra del romanzo che sto leggendo a quel membro ed ogni tanto alzo lo sguardo nella sua direzione ma l’uomo è sdraiato e non lo vedo bene…
Devo attendere che ritorni a rinfrescarsi in acqua più tardi per poter ammirare di nuovo quella cosa.
Questa volta non riesco proprio a staccargli gli occhi di dosso.
L’uomo mi passa accanto, afferra il suo asciugamano ed inizia ad asciugarsi.
Io come un idiota li che lo guardo cercando di non farmi notare dietro gli occhiali da sole.
Ad un certo punto si avvicina e si presenta.
“Piacere Bruno, sei nuovo di qui?”
“Piacere Manuele”, mi tiro su mettendomi seduto, “si, è la prima volta qui. Di solito sto molto più in la in mezzo ai ‘tessili’ come dite voi, ma oggi c’era veramente troppa gente e io avevo bisogno di tranquillità.”
“Capisco. Come ti sembra qui? Ti piace?” Mi chiede facendomi capire cosa intendeva.
“No, scusi non volevo. Sono etero. Forse sono stato troppo sfacciato.”
“Ahahhahaha, tranquillo l’avevo capito che non eri gay, i gay si mettono in un’altra zona. E poi non sei il tipo.”
“Ah bene. Scusi se l’ho guardata, ma sa, con tutto quel ben di dio è impossibile non notarla.”
“Lo so, lo so. Capisco l’invidia degli altri uomini.” Mi dice indicando con il mento il mio pene normodotato.
“Eh già!” Mi tocca ammettere.
“Ma anche se non sei gay sono sicuro che il mio cazzo ti attrae più di quanto pensi.”
“In che ...