1. Cambiare vita


    Data: 20/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Trans Autore: Assesdreamer, Fonte: RaccontiMilu

    ... sfoggia tutta la sua imponenza.
    
    “Vedo che non riesci più a staccargli gli occhi di dosso.”
    
    [e come si fa? E’ un’opera d’arte da ammirare continuamente, un idolo da venerare, simbolo di potere del maschio dominante]
    
    “In effetti mi affascina ogni volta che lo vedo.” Devo ammettere.
    
    “Ed immagino che tu non veda l’ora di succhiarlo di nuovo, giusto?”
    
    [oh si, voglio sentirlo nuovamente riempirmi la bocca]
    
    Annuisco timidamente, non voglio farmi vedere che muoio dalla voglia di ripetere l’esperienza della sera precedente.
    
    “Voglio che tu me lo chieda. Voglio che tu senta te stesso dirmi che vuoi il mio cazzo.”
    
    “Bruno, voglio il tuo cazzo.” Dico con un filo di voce.
    
    “Tu ti sei sentito?” Mi chiede. “Perchè io non ti ho sentito.”
    
    “Bruno, voglio il tuo cazzo.” Ripete leggermente più forte.
    
    [oh cazzo, a pronunciare queste parole la mia voglia del suo cazzo aumenta]
    
    “Ancora non ti ho sentito.”
    
    “Bruno, voglio il tuo cazzo.” Dico per la terza volta, questa volta con voce chiara e decisa.
    
    “Bravo, così mi piace. E tutto tuo!” Mi dice indicandosi il membro. “Non usare le mani però.”
    
    Mi avvicino a lui ed inizio a leccare quella stupenda asta di carne, la percorro per tutta la lunghezza come fosse un cono gelato. Quel suo aroma dolce e speziato mi pervade ogni millimetro della lingua, mi inebria ancora di più i sensi. Ad ogni passata sento la verga irrigidirsi sempre di più. Lecco anche le sue splendide palle per aiutare ancor di più la sua erezione. ...
    ... Quando finalmente è completamente in tiro lo faccio entrare nella mia bocca. Inizio a spompinarlo lentamente, assaporando quel piccolo obelisco più che posso. Poi sistematicamente aumento la velocità poco alla volta. I gemiti di piacere di Bruno aumentano di conseguenza all’intensità della mia azione finchè non lo sento esplodere nella mia bocca.
    
    [non ci posso credere, ho di nuovo la sborra di un uomo in bocca… però è buona!]
    
    E ingoio.
    
    Alcune gocce scendono ancora dal cazzo di Bruno, non so resistere e con la lingua le raccolgo, leccando per bene tutta l’asta, lasciandogli il cazzo completamente pulito.
    
    [ma cosa cazzo sto facendo? Mi sto comportando come una troia e ci provo anche gusto…]
    
    “Devo andare, “ mi dice Bruno, “mi ero dimenticato che oggi pomeriggio avevo un impegno. Ti aspetto stasera a casa mia, sei mio ospite.”
    
    Una volta rivestito lascia la spiaggia.
    
    Inizio a riflettere su cosa mi sta succedendo. Non mi sento gay, non lo sono affatto. Non sento attrazione verso gli uomini. L’unica attrazione che provo è verso il cazzo di Bruno. Quel fantastico, enorme, dirompente cazzo.
    
    [Ma ti senti come parli?]
    
    La mia voce interiore mi mette in confusione.
    
    No, questa sera non vado da Bruno, altrimenti…. so già come va a finire.
    
    [Tanto so già che ci andrò]
    
    Alle 20.00 sono davanti a casa sua.
    
    Mi apre ancora in accappatoio.
    
    “Sono subito da te.” Mi dice
    
    Quando ritorna è completamente nudo. La cosa non mi turba avendolo già visto così anche ...
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