1. Le avventure di Ralph – Rossella a Milano


    Data: 19/02/2018, Categorie: Interviste Erotiche, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: ralphluckies, Fonte: RaccontiMilu

    ... scende baciandomi il petto. Mi libera dei pantaloni e delle mutande. Passa la lingua dalle palle alla punta della cappella come se fosse un gelato. Mi guarda. Mi bacia la punta e improvvisamente ingoia tutta la mia asta. Si distacca e ricomincia a leccarmi di nuovo. Va avanti così per due o tre volte. Mi sta facendo impazzire. All’ennesima volta le blocco la testa, stringe gli occhi. Mi prende le palle tra le mani le massaggia e comincia ad aumentare il ritmo. Su e giù. Non ce la faccio’ vengo copiosamente nella sua bocca. Lei non si stacca ingoia tutto. Mi rilecca tutto, pulendomi. Mi guarda con soddisfazione e in modo altezzoso mi dice: ‘certo che è bastato poco, sarai mica uno di quelli che viene subito e poi si addormenta’ Sorrido, la disarciono le salto sopra e le sfilo il perizoma in un attimo. La sua figa profuma di fresco, è curata, con pochi peli sul monte di venere. Incomincio ad assaporare il suo gusto. Con movimenti rotatori e regolari. Ogni tanto mi faccio strada con la lingua dentro di lei, poi salgo un po’ e comincio a stuzzicargli il clitoride. In tutto ciò penso e ripenso, lei ansima sempre più forte. Penso a come uscirne e che devo fare perché ormai sono fottuto. Lei ansima sempre più forte finché mi stringe le gambe intorno alla testa, segue perfettamente con il bacino i movimenti della mia lingua fino a venire. ‘Sarai mica di una di quelle che viene subito’ le scimmiotto. ‘Potrei andare avanti tutta la notte’ mi risponde. Bene. Ho pensato fin troppo. Gli ...
    ... sfilo le reggicalze. E con le stesse, con dolcezza, gli prendo le mani e gliele lego alla testiera del letto. Il gioco gli piace. Si sta di nuovo eccitando. Chiedo dove tiene altre calze e mi indica il primo cassetto del suo armadio. Prendo due altri calzini e gli lego anche le caviglie in fondo al letto. Che splendore. Legata e aperta davanti a me. ‘E ora che vuoi fare’ mi chiede in modo voglioso. ‘Ti avevo promesso un book fotografico no?’ La sua faccia cambia subito espressione. ‘No dai che cazzo dici, cosa vuoi fare, non fare lo stronzo!’ Ma io sono già con il mio cellulare in mano. Ogni click è seguito da un insulto o da una implorazione. La sto immortalando in tutte le prospettive. ‘Ora ci divertiamo’ Comincio a baciarla ovunque sull’interno coscia sulle tette, gli mordo i capezzoli e incomincio a masturbarla furiosamente. E’ bagnatissima. Mi sta riempiendo la mano di umori. E i suoi discorsi si fanno confusi. Ansima. Io mi avvicino, gli mordo l’orecchio e gli chiedo se vuole venire. Rossella è tutto un si. ‘Bene, se vuoi venire vieni mentre ti intervisto’. Lei non capisce, sgrana gli occhi, non sa cosa vuol dire. Riprendo il telefonino e comincio a riprendere. ‘Il gioco &egrave semplice tu rispondi alle domande in modo corretto e soddisfacente e io ti faccio venire’ Lei mi dice che sono pazzo, che non vuole, ma il suo corpo risponde diversamente. Dopo una lunga ripresa di lei nuda, filmo la mia intrusione nella sua figa. Un grissino nel tonno. I suoi umori mi bagnano ...