1. Le avventure di Ralph – Rossella a Milano


    Data: 19/02/2018, Categorie: Interviste Erotiche, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: ralphluckies, Fonte: RaccontiMilu

    ... del locale come uscirne, senza sembrare un totale coglione. Una volta fuori decidiamo se andare a bere o meno da un’altra parte, ma lei propone una spaghettata e qualche birra a casa sua. Quindi un ristretto numero di amici, circa una decina, si trasferisce nel suo appartamento per continuare la serata. In macchina ci sediamo dietro e tra una chiacchierata e l’altra mi prende la mano come se nulla fosse mettendosela tra le cosce. Cerco di farmi strada con un lieve massaggio verso l’interno, e con una sorpresa che letteralmente mi fa scoppiare il cazzo nelle mutande mi accorgo che indossa le autoreggenti. Ora sento le sue gambe lisce e calde. Sto impazzendo. Lei ne è consapevole. Si appoggia con la testa sulla mia spalla, allargando ancora di più le gambe per agevolare la mia strada alla mano verso la parte più intima di lei. Ma non colgo l’invito. Troppe amicizie condivise. Troppi collegamenti. Troppo rischio. Saliamo in casa come se nulla fosse successo. Lei prepara la pasta beviamo ancora un po’ di birre e piano piano tutti se ne vanno lasciando me lei e il mio amico Marco, troppo ubriaco per stare in piedi e per guidare. Così Rossella ci invita a rimanere li. Non aspettava altro. Facciamo rimettere Marco, lo svestiamo e lo mettiamo a nanna come un bimbo nella stanza della sua coinquilina via per il weekend. Così Rosella mi chiede di dormire nella sua stanza, con lei, nel suo letto. Io le rispondo che va benissimo il divano. Sembra un po’ incazzata. Forse si è stufata di ...
    ... tentare l’approccio. Gira sui suoi tacchi e va in bagno. Continuo a ripetermi che sono un coglione. Le mie regole del cazzo. I miei pensieri diventano vuoti dinanzi alla sua visione. Senza gonna con un perizoma di pizzo in coordinato con le reggicalze, in tacchi e la camicia sbottonata e le sue tette libere con tanto di capezzoli che puntano sul tessuto. ‘Devo mettermi il pigiama?’ mi chiede con una faccia innocente. Ok. Questo è davvero troppo. Non è detto che si infrangano le regole, se le regole del gioco cambiano. Mi alzo, mi avvicino e le parlo piano nell’orecchio. ‘Hai proprio voglia di scopare stasera eh?’ lei annuisce. La bacio sulle labbra. ‘Anche io, non hai idea di quello che vorrei farti, ma tu sai che io sono fidanzato e non posso correre il rischio che questa cosa esca fuori senza avere delle garanzie’ Guardandomi negli occhi, a un centimetro da me, mi sfotte ‘Quale foglio devo firmare’ ‘Nessuno, ma ora ti faccio un bel book fotografico’. Lei mi sorride, mi guarda e dicendomi che presto mi scorderò di qualsiasi cazzata, si avvicina e mi limona. Mi prende per mano e mi porta in camera. Mi offre così la visione della sua camminata con il suo culo sodo stretto tra il perizoma e le autoreggenti. Una visione che mi eccita ancora di più. Mi sbatte sul letto si toglie la camicia si mette sopra di me. Mi bacia giocando con la lingua’ così comincio a giocare con le sue tette, gli tiro forte i capezzoli, strappandogli un gridolino. Si stacca dalla mia bocca e piano piano ...
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