Nata schiava (III parte)
Data: 14/01/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: Asignoluc, Fonte: RaccontiMilu
... gli effetti che la frusta lasciava sulle varie parti del mio corpo.
La signora non mi uso mai: solo una volta, senza nessun motivo mi venne vicino e mi prese i capezzoli tra due dita tirandoli e torcendoli per lunghi minuti, fino che ebbi gli occhi colmi di lacrime. Poi mi lascio di colpo con i capezzoli violacei ed allungati dicendo quasi tra se e se “… Ma non urli mai?!…”
Suo marito mi tocco a fondo solo una volta. Ero nel suo studio che reggevo un vassoio con sopra una tazza di caffè per il signore e lui era al telefono con il cognato, il mio nuovo padrone.
“…Si… si… la tua cagnetta è proprio carina! … Si è qui davanti a me… no…. non lo usata, no… Il culo?….. Non so…aspetta che controllo…”
Mi fece avvicinare e girare, poi mi infilo il pollice della mano destra nel culo cominciando ad esplorarlo senza ritegno.
” Beh… Tanto stretto no… Anzi è bello, caldo e accogliente…”
Con due dita della stessa mano mi penetro contemporaneamente la figa,
” Ma ha una passerina deliziosa…. ...
... Come… Ah… scusa… una fighetta… Si è sempre rossa e gonfia per via delle frustate che prende, uno spettacolo da vedere, ma secondo me dovresti allungarle le labbra… agli anelli, ci attacchi dei pesi … Bagnata? Sta facendo le bave!….. Si, proprio una puttana… Si è ubbidiente, credo ti ci divertirai. A proposito, mi pare già in calore la cagnetta…Le ho appena messo due dita dentro ed è partita… la faccio godere o no?… E’ si, dovrai farmela assaggiare prima o poi… Va bene, ci vediamo domani al tuo arrivo… Si, sarà preparata come vuoi tu, Ciao!”
Riattacco ma non tolse le dita: rimase ad esplorarmi ogni millimetro dei miei interni con una lentezza esasperante. Intanto mi ordino di zuccherargli il caffè e di passarglielo, poi lo sorseggio sempre esaminandomi. Rimasi girata dandogli le spalle con le sue dita dentro per quasi un ora: quando gli chiesi
“… Ohh…. Signore posso g… godere…e?” lui rise e rispose
” Certamente piccolina! Basta che dopo mi pulisci bene le dita con quella linguetta rosa che hai…!”