Mirabilia - La "donna" con qualcosa in più
Data: 10/01/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
... soccombevo sotto di lei come una donna aperta al suo amante.
"Ti piace? Sì, ti piace?" mi diceva in continuazione. E io, meravigliandomi per primo delle mie parole, rispondevo un sì frammisto a lamenti che, di secondo in secondo, provenivano più dal godimento che dal dolore.
Mirabilia danzò dentro di me, schiaffeggiandomi i glutei con entrambe le mani, aprendomeli al massimo mentre mi pompava senza sosta. Sentivo sbattere i suoi coglioni contro il mio culo, poi percepivo i suoi seni premuti sulla mia spalla mentre si chinava verso di me per spingere il suo cazzo fino in profondità.
A un certo punto la "donna", senza smettere di muoversi, mise la mano sotto la mia pancia e mi afferrò il pene che, ora rigidissimo come un palo, puntava verso il materasso.
"Se vede che ti piace" mi disse allora, mentre mi mungeva tirandolo verso il basso. "Ora ce l'hai duro... te eccita la scopata, no? Sei una donna, mio caro...."
Confusamene capivo quel che mi stava dicendo: io, sempre stato stallone con le donne, mi scoprivo a voler essere trattato da donna con chi ritenevo fosse femmina pur essendo uomo. E il piacere che provavo era la dimostrazione di quel che pensavo, mentre l'uccello del trans si appropriava della parte più intima di me.
"Te rompo il culo, caro.... Te piace che te rompo il culo?"
Gemevo e rispondevo di sì, a ogni cosa che mi chiedeva rispondevo affermativamente, a volte emettendo un fiato, altre annuendo col capo.
Non so quanto durò la scopata. La ...
... sentii alzarsi sui piedi e martellarmi dall'alto, con quel palo che ora entrava e usciva senza trovare ostacoli. Arrivò anche a tirarlo tutto fuori per poi, sadicamente, rimettermelo di colpo fino alla radice, con le palle che producevano uno schiocco sordo ogni volta che sbattevano sul mio corpo.
Ormai i miei gemiti erano solo di piacere, e mi scoprivo a spingere la mano sotto di me per toccarmi l'ano, stupefatto per come era diventato ospitando quella colonna carnale che sfioravo mentre continuava la sua penetrazione continua.
A un certo punto Mirabilia mi schiacciò sotto di se facendomi accucciare al massimo, mentre me lo spingeva in profondità per farmelo sentire in maniera diversa. Si vedeva che era una professionista espertissima nell'arte dell'inculata!
Di colpo, però, si ritrasse da me, mentre io rotolavo di lato per l'improvviso contraccolpo. Rimasi sdraiato assaporando quel che mi era appena successo, col culo in fiamme che mi restituiva la sensazione di quando, dopo tanto tempo afflitti da stitichezza, riusciamo a svuotarci completamente.
Si tolse il profilattico gettandolo in un vicino cestino e, guardandomi con i suoi occhi esotici mi parlò: "Scusa se ho smetto, ma per me è molto faticoso e no posso venire, se no come faccio per altre scopate?"
Poi si distese su di me dicendo: "Te è piaciuto Amore? Ora te ciuccio.... Vuoi che vieni così?"
Risposi di sì, ma volevo sentire il suo cazzo in bocca, lo volevo dopo che lo avevo tenuto dentro di me per ...