1. Belli dentro


    Data: 31/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... dovunque vada viene accolto con freddezza o indifferenza, costretto a rimanere al suo posto e a rispettare rigorosamente la file. Per diventare un divo del cinema, deve rompersi il culo due volte tanto, specializzandosi il più delle volte in ruoli di macchietta o rassegnandosi a parti secondarie; mentre in televisione ci andrà solo per far risaltare la bellezza degli altri.
    
    Mi si dirà: “Beh, ma Vincent Cassel non è certo un Adone!” E’ vero, non è un Adone, ma è anche terribilmente sexy: chi non si farebbe un giro turistico nelle sue mutande?
    
    Ma c’è un altro fatto che esprime la superiorità dei belli fuori, e cioè che sempre, da che mondo è mondo, il bello dentro-cesso fuori ha cercato di modificare il suo aspetto esteriore, cercando il più possibile di avvicinarsi all’altro disprezzato modello: perché una cosa è certa i belli dentro odiano i belli fuori ma farebbero carte false per diventare come loro.
    
    E carte false ne facciamo a bizzeffe: basta considerare quanti si sono rovinati la faccia e il resto con la chirurgia estetica, trasformandosi in maschere ridicole, spesso ancora più inguardabili di prima.
    
    Ad ogni modo, una cosa è certa: ai belli dentro non gliene frega niente di essere tali e si venderebbero l’anima al diavolo per essere belli fuori. Il che ancora una volta ribadisce la verità del detto: importante non è essere, ma apparire.
    
    ***
    
    Ma torniamo a me: io sono un bello dentro, come ho già detto, con l’inevitabile corollario che sono anche un ...
    ... cesso fuori. Ho cercato filosoficamente di accettare la cosa, consolandomi con la certezza di essere più intelligente del mio dirimpettaio, che quando esce sul balcone a torso nudo appanna la luce del sole. Però, se questa cazzo di Madre Natura mi avesse dato venti centimetri in più di altezza, trenta centimetri in meno di giro vita, una faccia più aggraziata e altre cosucce al posto giusto, adesso non starei qui a scrivere queste riflessioni, ma da qualche parte a succhiare gaudiosamente l’uccello di qualche bel giovanotto.
    
    Sì, perché è inutile che vengano a dirmi: importante è essere belli dentro. Col cazzo! Il bello dentro non fa tirare l’uccello a nessuno! E se non gli fai tirare l’uccello, nessuno ti porta in camera da letto. Ergo, la chiave che apre tutte le porte è la bellezza esteriore, e provi qualcuno a dimostrarmi il contrario, se ne è capace.
    
    Anni fa, c’era un cinema in città rinomato come luogo di facile rimorchio e mi capitava ogni tanto di farci una sortita: adocchiavo discretamente qualche belloccio, cercavo di stargli dietro quando entrava e poi, appena le luci si spegnevano, mi ci andavo a sedere vicino, sempre che altri non mi avessero già preceduto, e cominciava il gioco di mano “tocco io che tocchi tu”, finché uno dei due non apriva i pantaloni dell’altro e cominciava a lavorare di mano o di bocca… Io personalmente preferivo lavorare di bocca, a meno che non ci fossero impedimenti particolari, soprattutto olfattivi… cosa più frequente di quanto si ...
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