1. Presa nel garage


    Data: 17/02/2018, Categorie: Hardcore, Dominazione / BDSM Anale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... seguente lo passo chiuso nella mia cantina, approfittandone per risistemare un po' gli ordigni ed i pezzi di motore, già bardato di tutto punto a parte i collant sulla zucca, in attesa di sentire quella stramaledetta porta aprirsi cigolando.
    
    Quando lo fa, manca poco che mi pigli un accidente: mi sono perso nel tentativi di mettere una parvenza d'ordine in una s**tola di viti mescolate alla rinfusa.
    
    Spengo la luce e sbircio da uno dei fori d'aereazione. Pochi secondi più tardi mi sfila davanti un pezzo del fin troppo ben conosciuto vestito a fiori di Gianna.
    
    Le do il tempo di girare l'angolo, poi sguscio fuori, chiudendomi silenziosamente la porta alle spalle (ho provveduto ad oliare abbondantemente i cardini proprio in previsione).
    
    Sbircio Gianna mentre posa a terra due cassette piene di vasetti, apre la porta, accende la luce, riprende le cassette e finalmente entra.
    
    Conto mentalmente fino a dieci per darle il tempo di liberarsi le mani, poi scivolo veloce e silenzioso fino alla porta della sua cantina.
    
    Rimango in ascolto e la sento borbottare tra se, con il rumore di fondo dei vasetti appoggiati sulle scansie ed allineati accuratamente.
    
    Mi ficco in testa il collant, prendo un profondo respiro, conto fino a tre e parto.
    
    Come avevo previsto mi da la schiena ed è talmente impegnata a riporre i vasetti che ho tutto il tempo ed il modo di arrivarle alle spalle senza che se ne accorga.
    
    Le passo la mano sinistra davanti alla faccia, tappandole la ...
    ... bocca, mentre con il braccio destro le imprigiono le braccia stringendogliele contro le tette. Si ritrova bloccata, stretta contro il mio petto ed incapace di muoversi; tutto quello che riesce a fare è irrigidirsi come una statua e lanciare un grido che, se non ci fosse la mia mano a smorzarlo, potrebbe spaccare un'intero servizio di bicchieri di cristallo.
    
    - Se strilli ancora,- le sibilo rauco nell'orecchio, sforzandomi di modificare il piú possibile la voce - ti stacco la testa dal collo.- Lei rabbrividisce contro il mio petto e mugugna sommessamente qualcosa.
    
    Sempre tenendola bloccata con forza, la costringo a retrocedere assieme a me verso la porta dello stanzino.
    
    - Adesso zitta!- le ordino con tono minaccioso, poi aumento di colpo la stretta del braccio destro, facendole espellere il fiato di colpo, e rapidamente, in un unico movimento, le mollo la faccia, chiudo la porta alle nostre spalle e spengo la luce.
    
    - Cosa vuoi da me?- riesce a sussurrare nell'oscurità quasi completa, prima che le rimetta la mano sulla bocca.- Non ho soldi con...-
    
    - Zitta, ti ho detto!- le ringhio contro, strizzandola nuovamente come un tubetto di dentifricio e strappandole un guaito. - Non devi fiatare, devi tenere la bocca chiusa se non vuoi fare una brutta fine.- lei fa un singhiozzo e per un momento sono tentato di interrompere la farsa, che forse la sta spaventando più del dovuto, ma ormai sono in ballo.
    
    - Ora li libero la bocca, ma se strilli ti rompo!- le dico. - Hai ...
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