1. Presa nel garage


    Data: 17/02/2018, Categorie: Hardcore, Dominazione / BDSM Anale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... la punta, ma sento che lei si tende e resiste. Le mollo una sonora manata su una coscia, che le strappa un gemito. - Ti conviene non resistere!- ringhio. Lei esita un momento, poi sento che tenta di rilassarsi. Ne approfitto subito e sprofondo dentro di lei per metà.
    
    - Ahia!- piagnucola lei. - Mi fai male.-
    
    Riflesso condizionato: senza avere il tempo di pensarci, mi ritiro rapidamente. Che stupratore del cazzo sono! Ma pongo subito rimedio, tornando a spingermi senza troppe cerimonie dentro di lei, che guaisce di rimando.
    
    Ripeto l'operazione cinque o sei volte e finalmente riesco a piantarmi fino in fondo, con un mugugno di soddisfazione.
    
    Resto fermo qualche istante e poi comincio a scoparla come si deve, con gli affondi lunghi e bruschi che so che le piacciono. Lei sembra non reagire, si limita a sopportare i miei colpi con qualche tremito, così le lascio andare una tetta, di cui mi ero prepotentemente impossessato, e mi metto a tormentarle il grilletto. Mi ha insegnato proprio lei il modo giusto per farlo, non troppo delicatamente ma nemmeno strapazzandolo troppo, in lenti movimenti circolari.
    
    Per i primi due minuti mi sembra di sgrillettare un ciocco di rovere, ma poi la sento reagire nel modo corretto. Si rilassa sensibilmente, smette di guaire e, infine si mette a gemere sommessamente, arrivando addirittura a spingere verso di me il sedere, per facilitarmi i movimenti.
    
    - Sapevo che eri una porca, che ti sarebbe piaciuto.- grufolo nel suo orecchio. Lei ...
    ... non risponde, si limita ad assecondare i miei movimenti.
    
    Mi metto a sbatterla con forza, come piace a lei, agguantandola per i fianchi. Ci do dentro a tutto spiano, ma stando ben attento a resistere alla tentazione di venirle in figa: voglio farle i servizio completo, ossia sodomizzarla per bene. E sono estremamente curioso di vedere se accetterà di buon grado di essere stuprata anche nel culo.
    
    Gli effetti si vedono in poco tempo. Non mi sarei mai aspettato che la troiaggine della Signora Gianna riuscisse a farla godere anche da violentata, ma devo ricredermi. Di certo non mi incita, anzi, non spiccica parola ed anche i mugolii sono appena udibili, ma a tradirla sono le contrazioni della sua figa e la rigidità del suo corpo: viene senza emettere un lamento, ma bagnandomi uccello e palle come il suo solito.
    
    - Visto? - Gongolo.- Lo sapevo che sarebbe piaciuto pure a te.-
    
    Lei mugugna qualcosa che somiglia molto a "brutto stronzo', ma decido di fare finta di niente. L'agguanto per la parte alta delle braccia e, sempre tenendola impalata sul cazzo, la stacco dalla parete e la sbatto a faccia in giú sul tavolino, facendola gemere. Sento un tintinnio di barattoli che si rovesciano, ma fortunatamente nessuno sembra essersi rotto.
    
    La costringo a incrociare le braccia dietro la schiena e le blocco i polsi con una mano. A volte avere manacce grandi come pale, serve; questa è una di quelle.
    
    La pompo ancora per un po', tanto per darle l'impressione che non voglio altro ...
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