Attento a ciò che desideri
Data: 27/12/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Lollinopisellino, Fonte: Annunci69
... cm di lunghezza, anche se non molto spesso. Fu quello di Vlad a sorprendermi di più: da eretto, aveva il diametro di una lattina di red bull. Non l'avevo mai visto così, negli spogliatoi dopo le partite.
Serena venne gettata sul letto come se fosse un sacco di patate e vi rimbalzò sopra. Sorrideva. Cercò di tirarsi su, ma Ouamba la spinse di nuovo in posizione supina e iniziò a sfilarle i jeans con foga. Nel frattempo, Vlad era salito sul letto in ginocchio e le aveva appoggiato il suo cazzone varicoso in faccia.
Serena non era mai stata il tipo di donna a cui piaceva soddisfare un uomo con la bocca, ma su quel grosso cazzo si avventò con una passione e una dedizione che mi fecero male. Ouamba aveva preso a leccarle tutta la vagina in maniera scomposta e disordinata, come se stesse facendo con la bocca il solletico sulla pancia di un bambino. Tirava su la testa, guardava Serena (la mia Serena!) succhiare con foga da dietro le tettone, appiattite dalla posizione supina, poi la riaffondava scuotendo la testa con la lingua di fuori. Leccava animatamente il clitoride, poi scendeva verso il perineo e cercava di spingere la lingua dentro la figa fradicia di umori e saliva, poi tornava di nuovo al clitoride e lo succhiava tanto forte che sembrava stesse mordendo una fragola. Lei gemeva e mugolava, ma aveva la bocca piena e non poteva dare libero sfogo al suo piacere. Ouamba doveva tenerla forte per le cosce per evitare di farla scalciare. Potevo vedere il suo sforzo dalla ...
... maniera in cui guizzavano i tricipiti e i muscoli della schiena. Il tutto era iniziato da pochi minuti, e Serena aveva già perso completamente il controllo su sé stessa.
Ben presto, il nero decise che si era dedicato abbastanza al preliminare. Si abbassò pantaloni e mutande in un solo gesto. Lei, percependo che stava per essere riempita dal cazzo più grosso che avesse mai visto, si tolse il pene di Vlad dalla bocca prendendolo con le mani e guardò Ouamba dritto negli occhi, stringendo i denti. Lui entrò calando il bacino dall'alto e piantando la sua asta nel ventre di Serena fino alle palle. Vidi gli occhi di lei ribaltarsi verso l'alto, l'iride scomparire e lasciare posto ad una mezzaluna di sclera.
Nei pochi secondi che passò con la bocca libera, gemette di piacere come non glie l'avevo mai sentito fare. Poi Vlad la prese per i capelli, le girò la testa verso i suoi genitali e glie li rimise in bocca, tenendole la testa ferma e muovendo il bacino.
Potevo sentire l'odore acre del loro sudore da qui, dopotutto i ragazzi avevano appena terminato una partita di basket. Mi chiesi che gusto avesse il pene che teneva in bocca la mia donna.
Ai gemiti strozzati si unirono i suoni osceni che produceva con l'esofago nel tentativo di respirare con un cazzo di quelle dimensioni che le picchiava sulle tonsille. Fu il primo a venire, senza estrarre il cazzo dalla sua gola. Lei tossì violentemente, ma nel frattempo, Ouamba non le stava dando tregua, e martellava come un fabbro ...