1. Attento a ciò che desideri


    Data: 27/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Lollinopisellino, Fonte: Annunci69

    ... cercando di cogliere ogni oscillazione del corpo giunonico della mia ragazza, e c'era Vlad, un ragazzo rumeno, molto muscoloso e possente, che invece andava più sul fisico. Si avvicinava a lei e cercava di cingerla, prima le mise un braccio attorno al collo, poi la prese per un fianco. Lei si lasciava fare, e i quattro le stavano sempre più addosso.
    
    Ad un certo punto, Danilo pronunciò una frase che avrebbe svoltato completamente la situazione. Disse solo, candidamente: "se vogliamo divertirci un po', io ho casa libera..."
    
    Io lo fulminai con lo sguardo, ma era troppo tardi.
    
    Serena si girò verso di me e intercettò quello sguardo, ma chissà, forse pensava che stessi ancora recitando la parte del fidanzato geloso e non si rese conto del disagio in cui ero sul serio. O forse aveva semplicemente voglia di cazzo. Sta di fatto che si voltò nuovamente verso gli altri e rispose, abbassando un po' il tono della voce: "Perché no?"
    
    "Allora andiamo!" esclamò Vlad, alzando le braccia in segno di vittoria.
    
    "Ma che cazzo dite?" replicò Ouamba: "è mia, me la voglio scopare io. Levatevi dai coglioni voi altri"
    
    Lei fece un passo verso di lui e gli appoggiò un dito sul petto. Senza guardarmi, come se si fosse scordata di me, gli disse con il tono più sensuale che le abbia mai sentito usare: "io vi voglio tutti. Se sei bravo come penso, noi due ci rivedremo da soli un'altra volta"
    
    Ero completamente allibito. Cercavo di ripetermi che stava solo giocando, ma ormai era evidente ...
    ... che non fosse più un gioco. Vlad le tirò un poderoso schiaffone sul culo e lei cacciò un urletto. Poi la prese in braccio di forza, lei non se lo aspettava e strillò di nuovo. Dovette ricomporsi, perché nella foga del gesto un capezzolo era svettato fuori dalla scollatura della maglietta.
    
    I quattro iniziarono a incamminarsi. Solo a quel punto riuscii a sbloccarmi, e andai loro dietro, urlando: "ma che cazzo fate? Oh... ragazzi... non fate scherzi, venite subito qua! Guardate che ve la faccio pagare!"
    
    Ma ormai nessuno badava più a me. Dopo un centinaio di metri, Vlad la fece scendere e lei ricominciò a camminare, con Danilo davanti che faceva strada e tutti gli altri dietro, compreso me, che a quel punto ero completamente atterrito. Il portone di Dani era dietro l'angolo...
    
    Mentre camminava, le arrivavano diverse pacche sul culo.
    
    "Adesso ti sfondiamo, puttanella"
    
    "Ti sfondiamo davanti a Federico, sei contenta?"
    
    "E' ancora qui, quel cornuto"
    
    Io mi stavo infuriando, ma anche eccitando come un mandrillo. Urlai ancora "Non mi diverte per niente questa cazzata ragazzi, finiamola qui"
    
    Naturalmente non ottenni nemmeno una risposta.
    
    Danilo aprì la porta di casa ed entrammo tutti, io dietro gli altri, chiudendo la porta dietro di me. Stavolta fu Ouamba a prendere Serena in braccio, poi Danilo gli fece strada verso la camera da letto. Nel frattempo, Patrick e Vlad avevano tirato fuori il cazzo. Erano tutti molto ben messi. Io avevo un cazzo nella media, sui 14 ...
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