1. 003 pausa con piedi - [ hungarian rhapsody ]


    Data: 26/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    ... del mio kimono gli passò davanti ed andai in cucina a prepararmi un tè. Avevo già capito che la serata sarebbe andata a buca. Verificai in frigo la presenza di cetrioli, e felice per mia fortuna di constatarne uno piuttosto promettente, mi assicurai del sollazzo anale quando quel piagnucolone di un Carlo se ne fosse andato.
    
    Si che gli portai il tè e mi accomodai di fianco a lui. Gli misi una mano sulla spalla, ed egli con la testa fra le mani, si abbandonò al pianto posandola sulla mia spalla.
    
    - Bevi un po’ di tè
    
    - Non mi va
    
    - Bevi, ti farà bene
    
    - Mi manca il mio Peppe
    
    - Lo so
    
    E lo abbracciai teneramente
    
    - Devi reagire
    
    - Non so più come si fa. Per me lui è tutto.
    
    - Ti capisco, bevi il tè
    
    - Va bene
    
    - Bravo, occhio che scotta
    
    - Grazie.. è buono
    
    - Ora va meglio?
    
    - Un pochino
    
    - Bravo. Ora Carlo io mi stendo sul sofà di fianco a te ok? Vedrai che hai solo bisogno di credere in te
    
    - Si. Grazie CUM. Aspetta che mi sposto.
    
    - Stai tranquillo. Mi aggiusto
    
    - Ma sei stanco CUM?
    
    - Un pochino ma vedrai che dopo una clamorosa scorreggiata in faccia mi sentirò meglio.
    
    - Cosa?
    
    - Beh certo, dopo la scorreggiata mi spacchi la gola come al tuo solito e mi farai sentire la tua paperella scema. Ti piace paperella?
    
    - Cazzo dici CUM
    
    Si alzò. Imprecò su me dandomi dell’insensibile.
    
    - Ma come ho fatto io a fidarmi di te, bestia!
    
    - Ma ti ho solo chiesto una scorreggiata in faccia, quante storie
    
    - Ma ma…. ma ti pare ...
    ... possibile? io sto uno straccio e tu ..?
    
    - Adesso basta Carlo. Fai l’uomo
    
    - Io sono uomo
    
    - Non lo so
    
    - Perché dici questo
    
    - Perché un uomo vero accorre dal suo amico quando c’è da sturare la vasca da bagno dopo essersi fatto un clistere! Ricordi? Mercoledì scorso!
    
    - Te l’ho detto non potevo, dovevo portare Peppe al Circeo
    
    - Sta nana di merda non ci sa andare da sola al Circeo??
    
    - Non dire così di Peppe.
    
    - Ma cos’ha sta Peppina che io non c’ho, eh?
    
    - Che stai facendo!
    
    - Ti faccio vedere questa statuetta di puro artigianato sardo come mi entra in culo.
    
    - Ma CUM!
    
    - Tu non sei un uomo. Mi è toccato chiamare un idraulico vero per le polpettine che hanno intasato la mia vasca. 150 bombe gli ho mollato senza che nemmeno si lasciasse tirare un bocchino. Sai che mi ha detto? Che era etero. Quelli sì, che sono maschi Carlo!
    
    - Peppe diceva che sono maschio!
    
    - Peppina ti diceva maschio? Peppina è una mongoloide e una mongoloide può dire tutto.
    
    - Mongo che????
    
    - Mongoloide Carlo. Mongoloide!
    
    Beh, mi prese a pizze in faccia. Io? E io che potevo farci. Lo incitavo perché mi sputasse.. Lui mi picchiava e io gli urlavo di dimostrami che fosse un maschio vero perchè un maschio vero mette sempre sulla sedia a rotelle la sua donna prima di spaccarle il culo.
    
    Mi strappò il Kimono e ammetto che fu molto audace da parte sua. Allora mi voltai verso il muro, discinta e strappata, attendendo la trapanata epica ma egli preferì voltarmi, mollarmi altre ...