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Quel fine settimana da sissy-maid che mai portrò dimenticare
Data: 24/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tuaimieipiedi, Fonte: EroticiRacconti
... disobbediente quindi niente premio" e dopo qualche secondo "mettiti a 4 zampe e girati" Mi misi a 4 zampe, con il sedere rivolto verso di lei. Avevo paura per il mio sedere, ma come se avesse capito cosa stessi pensando, la mia Mistress disse: "non aver paura, per oggi il tuo culo da troia è al sicuro. Apri le gambe!" In quella posizione iniziò a prendermi a schiaffi sul culo e a calci. Poi aggiunse: "questo è quello che ti meriti, e per ogni colpo che ricevi dovresti ringraziarmi!" e così ogni volta che mi colpiva dovevo dirle "grazie Mistress" si sedette sopra di me, come se fossi un cavalluccio, e iniziò a tirarmi i capezzoli come se stesse mungendo una vacca, poi sentii vibrare nelle zone intime. Aveva preso un magic wand e lo stava usando sulla mia zona intima. Era piacevole, e questo lei lo aveva capito e mi disse: "ti ricordo che ti stò punendo, non puoi avere certo un orgasmo" Sentivo però di essere arrivato al massimo della sopportazione, e mi allontanai per non sborrare. Si arrabbiò e mi chiese cosa stessi facendo. Le risposi che stavo per venire, per questo mi ero allontanato. "Questo non è un mio problema, se tu che non puoi venire. Se vedo anche una sola goccia di sperma sarò costretta a fartela ingoiare" Ma ormai avevo capito quale era il suo obiettivo. Allungo le sue gambe sotto di me, io ero ancora girato e quindi lei aveva bene in vista le mie chiappe, mi afferrò dai testicoli e mi tirò verso di lei, fino a ...
... trovarmi con il mio cazzo ingabbiato tirato all'indietro, perfettamente aderente ai sui stivali. Mi poggiò il magic wand sui testicoli, e come sicuramente aveva progettato, schizzai ovunque! Iniziò a rimproverarmi e a ricordarmi cosa mi aspettava per aver disobbedito, ma continuavo a sentire vibrazioni sulle mie zone intime, continuava a tenermi il magic wand schiacciato contro di me. Quando ormai non c'era più una goccia di sperma nei miei testicoli, mi fece girare, mi prese per capelli e mi spinse con la faccia vicino alla mia sborra: "Gli stivali erano appena stati puliti, li rivoglio come prima" Leccai tutto fino a renderli di nuovo splendenti. il pranzo ed il dopo pranzo seguirono più o meno come il giorno precedente, cambiò solo che dopo volle farsi un bagno. Mi fece preparare la vasca e mentre si lavava mi tenne al suo fianco come uno schiavetto da bagno, ordinandomi di tanto in tanto qualcosa da fare a da prenderle. Quando ormai l'acqua era diventata fredda, mi disse di raggiungerla nella vasca. Stavo per spogliarmi e togliermi di dosso finalmente i vestiti da cameriera, ma mi fermò e mi disse: "devi entrare così come sei" Entrai nella vasca e lei subito si alzò, mi spinse più in basso e si mise con la fica sopra la mia testa "ora scaldiamo l'acqua" e iniziò a fare pipì sopra la mia testa. Era caldissima, poi uscì dalla vasca, mi diede la chiave del lucchetto della mia cintura di castità e disse: "sei libero adesso, lavati e poi ...