1. Quell’estate con mio fratello… a capitoli…


    Data: 21/12/2018, Categorie: Incesti Autore: saretta27, Fonte: RaccontiMilu

    ... giù ormai in una vera e propria sega, tirai fuori l’altro braccio da sott’acqua e lo agitai in aria, urlando rivolto verso la spiaggia “Michelaaaaaa!” Lei guardò verso di noi come a dire “che c’&egrave?” ed io “Vieni a fare il bagno daiiiii” Sentii Giuseppe mugugnare “Tu sei matta!” Michela fece segno di no con la mano e aggiunse a gran voce “sto bene sotto l’ombrellone” io continuai divertitissima “daiiii unisciti a noi!! qui si sta da Dioooo” lei ripet&egrave di no col braccio per aria “ooooook” dissi io e mi voltai verso il mio fratellone, fermando la mano alla base del suo cazzo e stringendolo. Alla base va detto che era talmente grosso che a malapena le mie dita facevano il giro. “Se vuoi le dico che ho trovato un bel pescione! che dici?” e scoppiai a ridere. “Tu sei matta” ridisse lui “Dai usciamo prima che qualcuno si accorga” “o no no no, io non sono una che lascia le cose a metà” dissi. E ricominciai a segargli il cazzo, ma stavolta molto più veloce e molto più vicino alla cappella, dove sentivo che più lo faceva impazzire. “Giuseppe, non penso ad altro che a questo cazzo e a quella schizzata che hai fatto stanotte. Ora voglio farti schizzare io, te lo meriti” Queste parole, con la sega veloce e tutta quella situazione inusuale, dovettero essere troppo per Giuseppe che ebb&egrave un sussulto, diede le spalle alla spiaggia per non rischiare di mostrare le sue smorfie di goduria e comincio a sparare sborra nel mare. Non so se vi&egrave mai capitato di sborrare ...
    ... sott’acqua (immagino di si, lettori monelli… e anche voi lettrici monelle che lo avete fatto fare)… i fiotti di sperma bianco si aggrovigliano su se stessi in piccoli rivoli ondulati che rimangono a mezz’acqua… qualcuno tende a salire verso su, qualcuno più pesante, forse più carico di sostanza e meno di liquido, tende ad andare verso il basso. A quella vista la mia voglia di scherzare per un attimo passò “wow quanta ne avevi Giuse, &egrave stato magnifico” “stupendo direi… tu sei proprio matta Saretta” e mentre lo diceva mi guardava cercare di raccogliere lo sperma dall’acqua. Non era facile ma finalmente un bel fiotto denso si incastrò tra le dita e le portai alla bocca. “Uhmmmm tu sei mio fratellone. Questa vacanza te la devi ricordare per sempre” e così dicendo mi voltai e lo lasciai lì nell’acqua alta che cercava di pulirsi e ricomporsi. Uscendo dall’acqua, sentivo gli sguardi degli altri turisti addosso, avevo i capezzoli davvero durissimi per l’eccitazione. Mi stesi nel mio asciugamano e ridendo tra me e me dissi a Michela “Hai fatto caso che qui l’acqua ha un sapore buonissimo? Adoro questo sapore di sale” e mi leccai la mano dalla quale poco prima avevo assaggiato lo sperma di Giuseppe. Quella stronzetta di Michela fece un sorrisetto di circostanza senza sapere cosa rispondere e disse “Giuseppe non esce dall’acqua?” “Si si certo, ora arriva, aveva solo bisogno di stare ancora un po’ al fresco…” Mi girai dall’altra parte godendomi il sole e potete giurarci che nonostante il ...
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