Stoffa mascolina
Data: 21/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... sono disgiunte le nostre memorie. Esse, infatti, riemergono ritornando a rilento, afferrandoci e invadendoci insperatamente, al presente siamo inzuppati dentro di loro e ci fanno inevitabilmente sogghignare. Per dirla tutta, giammai avevamo concepito e considerato a un tale contesto, perché i nostri ritrovi di corrispondenza si erano interrotti notevolmente prima. In relata, a priori, avevamo ideato e supposto di stare assieme in automobile, magari nella tua dimora, ma attualmente era globalmente e spaventosamente concreto e fondato, così come in modiche fasi succede dal vivo, perché la tangibilità sorpassa talvolta lasciando perfino molto indietro l’inventiva e il sogno. Non era probabile né ammissibile, ritenere e figurarsi d’essere così come in concretezza siamo, belve brute e avide, bestie inquiete e smaniose, l’uno dell’altra, bramosi di scoperchiarci, coscienti che non è più un passatempo, ma che attualmente è effettività e tangibilità autentica, che palpiamo e che trascorriamo unitamente.
Il disco rubicondo del sole s’approssima nel decrescere all’orizzonte, il grado di calore diminuisce, nel mentre ti sollevi e t’avvicini nei miei paraggi. Adesso sei spossata, manifestamente estenuata, la belva che m’ha posseduto in principio è diventata più docile e conciliante, pure disciplinata e mite, ritengo che hai esagerato, perché forse paventi una mia inedita valutazione. Io afferro il concetto al volo, perché senz’articolare un vocabolo ti ghermisco baciandoti ...
... profondamente. In conclusione mi sorridi, adesso hai capito bene che sei tutto ciò che voglio, senza se e senza ma. Senza che ce ne rendiamo conto, indaffarati e presi come siamo, il sole essendo tramontato da un bel po’ di tempo, ha lasciato brillantemente il posto alla luna piena che fulgente risplende sull’acqua del mare. Che avvenimento splendido e scenografico è osservare la natura, che emozioni inconcepibili e quali emotività meravigliose sa suscitare, e noi non siamo di certo esenti da questo fascino. Un bacio deliziosamente erotico, mani che s’individuano e che si rincontrano, individui attratti, animi innamorati deliranti, personalità infatuate ed eccitate, all’interno d’una massa muscolosa assai angusta per racchiuderli.
Tu ti spogli adagio, mi svesti e afferrandomi m’accompagni dentro. In realtà non attendi molto tempo, ti collochi sopra di me e cominci a baciarmi. Tu percepisci il mio cazzo che adagio s’ingrossa, lo capti con la tua fica che gli sta di sopra sovrapposta. T’abbassi prudentemente sopra, giacché lo vuoi sentire. Io guardo le tue tette, tu digradi e come in precedenza lo abbranchi portandotelo nella bocca. In quest’occasione sei delicata, percepisco che hai un altro piglio, la tua fica scotta, sento che farnetichi, cerchi di pressare, stai testualmente perdendo la ragione, Ecco, hai deciso, mi sali di sopra, io non riesco a oppormi né a obiettare, tu agguanti il cazzo e te l’introduci prima nella fica indirizzandotelo dritto alla destinazione, perché desideri ...