1. Ore Giapponesi


    Data: 20/12/2018, Categorie: Masturbazione Autore: fantastico_scrittore, Fonte: EroticiRacconti

    ... concesso. Il movimento del suo capo era ondulatorio, traducendo una sensazione quasi di estasi. Mi appoggiai al lettino, osservando il soffitto in legno.
    
    Mi resi conto di una cosa, e mi diedi dello stupido subito dopo perché non si poteva essere razionali anche in quel momento, che forse era il più vicino al senso di paradiso per un ateo… non potevo ragionare anche in quella situazione, eppure lo feci chiedendomi perché, al contrario di quello che di solito mi comanda l’istinto, stavo prendendomi in maniera egoistica il piacere che una donna mi stava concedendo, senza restituire (o almeno provare a farlo) un eugual piacere. Fu solo un pensiero momentaneo, non ricordo che tipo di risposta mi concessi, ma feci continuare Akiko ribadendo il mio egoismo.
    
    Il suo piacevole massaggio continuò per qualche minuto. Per un attimo le mani lasciarono il mio membro, e quando aprii gli occhi per capire come mai, vidi Akiko che stava sorseggiando da un ampolla di vetro dell’acqua. Con la bocca piena sorrise ed ...
    ... afferrando il mio pene con le due dita si spostò con la bocca perpendicolare al glande, lasciando scorrere sulla stessa l’acqua calda che aveva tra le labbra, per poi discendere avvolgendo tutto con la sua bocca completamente aperta. Potevo percepire il calore della sua gola, che avida avvolgeva la mia intimità. Continuò ad usare la bocca su di me per molto tempo, con un incredibile sapienza, che sembrava appartenere ad una tradizione totalmente opposta al senso di piacere che questo tipo di pratica prevede. L’unicità del suo modo di concedere piacere, sembrava direttamente connessa alla mente di chi lo stava ricevendo. Rimasi nelle… sue mani una decina di minuti, con Akiko che neutralizzò tutte le mie iniziative che tendevano a scambiarci ruoli e posizioni, conducendomi ad un orgasmo incredibilmente potente. Rimanemmo li ancora qualche minuto, ed acconsentì a farsi carezzare la schiena dopo che, in maniera imbarazzata, le raccontai quella mia particolare passione.
    
    fantasticoscrittore@virgilio.it 
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