le disavventure di Anna
Data: 16/12/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu
... finestre poi il sonno mi assali facendomi risvegliare al chiarore del sole che entrava di prepotenza nella stanza, mi girai di scatto sperando di trovarla accanto a me ma niente ero solo, non sapevo neanche dove poteva stare ne quando tempo sarebbe stata fuori, feci colazione mi vestii e da quando ci avevano sequestrato era la prima volta che uscivo per strada da solo, ero felice in quel momento, tanto da dimenticare Anna girovagai per i negozi senza una meta guardavo le vetrine, però……quando dovevo passare vicino a qualche nero……..be! cercavo di stargli lontano e passare da altra parte, ero rimasto scioccato da quello che ci avevano fatto e che ancora ci stavano facendo, e cosi mi ritornò alla mente Anna….adesso dove stava? Ma ormai la separazione non mi faceva più di tanto eravamo stati tanto tempo lontani. Rientrato a casa come avevo previsto ero solo non c’era, chissà dove l’avevano portata e quando sarebbe rientrata, povero me….pensai…..appena poche ore insieme e già è riscomparsa, ma egoisticamente pensai che magari avevo tutta la casa a disposizione cosi mi preparai da mangiare visto che avevo comprato qualcosa e andai a farmi una doccia, cosi dopo mi distesi sul divano e accesi il televisore inserii un dvd e spinsi play. Il video riparti con lei che ancora al guinzaglio seguiva docile la ragazzina che la portava a spasso, le fece fare un giro di campo molto lungo, poi la fece alzare e la portò in una stalla, la ripresa che seguiva fu solo l’ingresso della ...
... stalla, non si vedeva dentro ne tanto meno usciva o entrava nessuno ma….improvvisamente cominciai a sentire dei campanellini come se……..e usci bardata nuovamente da cavalla era lei che faceva rumore di campanelli, quindi la ragazzina seduta sul calesse si stava divertendo con la signora più grande, aveva una frusta tra le mani e la colpiva con poderose frustate sulle gambe e sulle spalle, incitandola a correre, “ corri l’ultima volta sei arrivata ultima e devi migliorare “ e cosi dicendo la frustava sempre più forte, Anna cominciò a correre, era stanca non aveva avuto riposo da quella gara ma continuava a correre si sentivano i campanellini che risuonavano e anche se all’aperto si sentiva nell’aria il sibilo delle frustate che si abbattevano su di lei. Dopo due giri di campo, la fece entrare nella stalla, e da li non si sentiva piu nessun rumore, il videoamatore camminò fino alla stalla, entrò, si girò un poco in giro, e si incamminò in un corridoio dove c’erano i box dei pony, e di qualche cavallo, ma tassativamente maschi, erano tutti maschi come i cani, continuando entrò in una specie di cortile, come quelli che si addestrano i cavalli al chiuso, al centro del cortile una panca, di una certa altezza, e sopra c’era lei legata mani e piedi con una cintura che la legava alla vita e una specie di mantello di pelle sulle spalle stretto in modo che non potesse cadere, ma allora…….dicevano sul serio che avrebbe….subito…….tutto quello che gli avevano detto? E lo stavano applicando. ...