le disavventure di Anna
Data: 16/12/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu
... vedevano si agitava sulle braccia e cercava di chiudere le gambe ma le colava l’eccitazione sulle gambe, il quinto l’accarezzò solo senza fare niente altro, invece il sesto si presentò con una frusta e la colpi forte si agitava ma questa volta non gridava di terrore anzi, la colpiva forte e più la colpiva lei si agitava di meno aspettando il colpo successivo, il settimo invece si accontentò di schiaffeggiare le sue tette che ad ogni schiaffo diventavano sempre più rossa, poi non si mosse più nessuno pensai che agli altri non piaceva picchiare una femmina indifesa, cosi Mustafà si avvicinò lui ad Anna la palpò su tutto il corpo infilando una mano tra le gambe e la masturbò fino a farla godere, ma mentre godeva la riempi di schiaffi sul culo e sulle tette e’..Anna continuava a godere lui rise sguaiatamente e con dei gesti agli altri si mossero e la slegarono, lei stanca del troppo tempo legata si abbandonò nelle loro braccia, e distesa sulle loro mani la portarono via, forse in casa, a me mi lasciarono dove stavo legato, ‘ Mustafà”Mustafà”..’ ma nessuno mi rispose. Passò molto ma molto tempo chiamavo ma nessuno rispondeva avevo le mani e i piedi anchilosate non sapevo cosa pensare sembrava che in casa non ci fosse nessuno, pensai che l’avevano rapita e che a me mi lasciavano a morire di fame e di freddo, diventava notte e ero sempre li cominciai a tremare dal freddo, insomma eravamo agli inizi di ottobre e il freddo la notte si faceva sentire, ma”.rimasi li nessuno mi venne a ...
... prendere mi addormentai per stanchezza, alle prime luci dell’alba vidi due neri che si avvicinavano mi alzarono sempre con la sedia e mi portarono in casa, ebbi subito un calore sulla pelle, sempre quei due mi slegarono e mi distesero su un materasso, il nostro materasso che era messo per terra, finalmente ebbi un po’ di sollievo alla schiena, però mi guardavo intorno e non vedevo ne sentivo nessun rumore, cosi dissi ‘ ma che succede dove sono tutti e’.Anna? dove sta?’ uno dei due mi guardò ‘ sta tranquillo che va tutto bene Anna? Cosi si chiama quella splendida? Be è andata con gli altri a conoscere quelli che dopo di noi vi faranno compagnia, ‘ ma chi siete come vi permettete di dire e fare queste cose a casa nostra, lasciateci non farò denunce ne dirò niente a nessuno su fate i bravi’ ahahahahahahahah si fecero una risata che mi rabbrividì più che il freddo della stalla, poi mi misero una coperta addosso e mi diedero una bevanda calda , era te a me non piace ma lo sorseggiai anche per rimettere in circolazione il fisico. Cosi rimasi sul materasso e loro si misero seduti a guardarmi, e cominciò a balenare nella mia testa che questi due non disdegnavano un culo maschile anzi sembrava che ogni tanto mi guardavano in un certo modo, ma non diedi peso a questo e continuai a sorseggiare il te. Mi ripresi un po e cercai di alzarmi dal materasso la schiena cominciava a farmi male, ma uno si alzò e mi rispinse giù come a farmi capire che non dovevo mettermi in piedi, sentii un ...