le disavventure di Anna
Data: 16/12/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu
... almeno venti facendola piangere a singhiozzo e lasciandogli la pelle rosso porpora, pensai se questo è stato il primo figurati quando finisce il decimo, allora ‘ Mustafà ‘ gridai mi vene vicino e mi guardo con aria interrogativa,’ e se ti diamo dei soldi che potrai dividere con loro? Li posso ritirare in banca e voi andate via e non denunceremo niente di quello che sta succedendo, che ne dici?’ Mustafà chiamò tutti a raccolta e si spostarono dove non li sentivo poi ritornò ‘ no nessuno è d’accordo ci divertiamo con voi per una settimana, poi noi andiamo via e””.ahahahahahah, vi lasciamo nelle mani di altri dieci come noi che vogliono anche loro la loro parte’, a quel punto mi sentivo morire che potevo fare per farli desistere da quei pensieri cosi cattivi verso di noi? Intanto un altro nero si avvicinò a Anna e cominciò a palparla la toccava da tutte le parti facendola contorcere perché non voleva essere toccata ma questo insisteva le tirava i capezzoli tirava i peli della figa, facendole anche male perche la vedevo che gridava, poi prese del sapone che gli comparve nelle mani spalmo la figa di quel sapone , prese un coltello molto grande, come quelli che usano i cacciatori e ridendo gli cominciò a rasare la figa piano Anna restò immobile sperando che non la ferisse e quello imperterrito mentre gli altri ridevano la raschiava sul pube, quando arrivò alle labbra si inginocchiò e continuando la resa liscia sembrava una bimbetta da come era liscia si vedeva da ...
... lontano, e purtroppo si vedeva anche che le colava qualcosa sulle gambe, contro la sua voglia cominciava ad eccitarsi e se ne accorsero anche loro, Anna cercava di resistere poverina ma la natura fa il suo corso, tutte quelle eccitazioni la stavano portando dove volevano loro. Mustafà se la rideva e mi guardava, senza dire una parola, era enorme doveva almeno essere alto due metri, i capelli brizzolati e la barba incolta anche quella un po’ bianca, quando fini di raschiare tutta la figa di Anna gli passò una spugna che gocciolava qualcosa, ma appena la sfregò sulla figa sentii un urlo disumano Anna stava gridando a più non posso, ma che era quella roba? Me lo disse Mustafà era acqua imbevuta in una sostanza che bruciava ma che dopo appena asciugata gli lasciava una voglia di fare sesso e rise sguaiatamente ahahahahahahahaha. Infatti dopo diversi minuti che ormai era asciugata la vidi che aveva cambiato espressione, e li guardava diversamente da prima ma il terzo che si avvicinò era minaccioso alto muscoloso nero come il carbone, aveva una canna di bambù tra le mani e si posizionò dietro di lei e la colpì prima un paio di colpi teneri e poco forti poi continuò era arrivato al sesto e il settimo fu devastante Anna gridò ma questa volta sembrava che gli piacesse il suo culo era diventato rosso con qualche ematoma che già si cominciava a vedere, si mise sotto di lei il quarto che cominciò a leccare il culo e la figa Anna senza neanche che avesse cominciato già aveva goduto tutti la ...