1. Capitolo 8 – La mia storia con una donna sposata


    Data: 14/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... pianificare il futuro. Stanchi e stufi andammo a letto e c’addormentammo abbracciati. Non facemmo l’amore in quanto nessuno dei due ne aveva voglia. La mattina seguente fui svegliato dalla luce che entrava dalle fessure delle tapparelle. Cristina stava ancora dormendo accanto a me; era distesa sul fianco sinistro e quindi io potevo ammirare la schiena e il bel sedere. Indossava un babydoll effetto semitrasparente bianco e un perizoma coordinato alquanto succinto. La voglia di fare l’amore iniziava a farsi sentire quindi iniziai ad accarezzarle il sedere. Scostai il babydoll e iniziai toccarle la figa e l’ano, sopra il perizoma, facendo un movimento lento e alternato. Lei non si muoveva e sembrava apprezzare ciò che le stavo facendo. Continuai così per un po’, poi decisi di mettere un dito nella figa e masturbarla e notai che era già molto bagnata e quindi decisi di scoparla. Scostai il perizoma tirai fuori il cazzo dai boxer e glielo infilai in figa. Lei aprì leggermente le gambe in modo da favorire la penetrazione che fosse la più profonda possibile. Cominciò ad ansimare e mi disse:
    
    “Ma che bel risveglio che mi hai dato GianLuca oggi …. Mmmh sìì tesoro continua così che mi piace da morire …. Dai …. Dai ….. ah ah ah sìììì ….”
    
    I movimenti del mio bacino erano lenti e profondi in modo da poter toccare col cazzo il fondo della vagina; poi accelerai i movimenti e Cristina mi disse:
    
    “ Sì dai che sto venendo ….. !”
    
    Ebbe un orgasmo e tolsi il cazzo dalla figa. Si girò ...
    ... sul mio fianco e m’abbracciò e mi baciò; prese il cazzo in mano e iniziò a farmi una sega e ogni tanto mi leccava il glande dandomi ancora più piacere. Mi distesi in posizione supina e lei si tolse il perizoma e s’impalò sul mio cazzo dandomi però la schiena e iniziò un andirivieni abbastanza veloce. Il piacere che mi dava era davvero intenso in quanto la parete posteriore della figa era a stretto contatto e strusciava sul glande. Bastarono alcuni movimenti e dissi:
    
    “Tesoro guarda che sto per venire!”
    
    Lei non si scompose affatto, anzi accelerò il movimento, e venni in figa con un’ abbondante eiaculazione.
    
    Si rimise a letto e la guardai dandole piccoli baci e le dissi:
    
    “Tesoro come mai non ti sei tolta e sono venuto in figa?”
    
    Lei mi guardò e si mise a ridere poi mi baciò e mi disse:
    
    “Amore non mancano molti giorni perché m’arrivino le mestruazioni! … E poi anche se aspettassi un figlio da te non ci sarebbe nulla di male visto che ti amo ….. “
    
    La guardai attonito! Lei si avvicinò e mi diede un bacio in bocca.
    
    Mi ripresi e le dissi:
    
    “Anch’io ti amo Cristina e sarei una persona felicissima se tu aspettassi un figlio da me ma prima dovresti divorziare dal tuo attuale marito ….”
    
    Non volle commentare la mia frase.
    
    “A proposito lo sai che cosa mi hai detto ieri notte mentre dormivi?”
    
    Cristina mi guardò con aria interrogativa dicendomi:
    
    “Non lo so!”
    
    “Mi hai dettoGianluca ti amo!”
    
    Si mise a ridere; mi prese il volto tra le manisbaciucchiandomi ...