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Capitolo 8 – La mia storia con una donna sposata
Data: 14/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu
... tempo pensando al rapporto idilliaco che si era creato tra me e Cristina e per quanto tempo sarebbe durato. Ero ancora sveglio quando Cristina disse a voce alta: “Gianluca ti amo!” Accarezzai Cristina e la chiamai sottovoce per diverse volte ma lei non si svegliò. Presi sonno subito dopo con in mente la frase che mi aveva sussurrato Cristina poco prima. Era sabato mattina e Cristina mi svegliò baciandomi sulla bocca con tanti piccoli baci. Erano quasi le 08:30 e mi disse: “Sveglia dormiglione … Voglio andare a fare una camminata su questi monti …” M’alzai dal letto intanto Cristina aveva già preparato la colazione. L’abbracciai e la baciai e le dissi: “Buongiorno amore!” Non le raccontai nulla di quello che mi aveva detto durante il sonno la sera precedente e mi ripromisi di dirlo in altro momento. Facemmo colazione insieme; la giornata era soleggiata e il cielo era terso; l’aria era un po’ frizzantina in quanto eravamo ad aprile: quindi ci vestimmo e dopo aver pianificato la passeggiata preparai lo zaino e partimmo. L’escursione prevedeva alcune ore di cammino con arrivo al rifugio Rosetta situato a 2.580 metri passando per l’altopiano delle Pale. Arrivammo al rifugio decisamente spossati e lì pranzammo poi tornammo indietro arrivando a casa verso il tardo pomeriggio. Ci rilassammo e ci facemmo una doccia rilassante e ci sedemmo sul divano. A Cristina piacque molto la passeggiata anche se abbastanza stanca. Non andammo a cenare in ristorante in quanto ...
... nessuno dei due ne aveva voglia; quindi Cristina preparò la cena ed io le diedi una mano. La tavola della cucina s’affacciava a una vetrata e cenammo con il sole che tramontava tra le montagne e le nuvole. Fu una cena indimenticabile e romanticissima. Poi una volta rassettata la cucina ci sedemmo fuori, sotto a un pergolato in legno, a guardare il panorama e Cristina mi disse: “Gianluca, sto pensando seriamente di lasciare Francesco!” Mi girai guardando Cristina e rimanemmo così per alcuni minuti. Intanto io cercavo di riprendermi e risposi: “Io sarei la persona più felice di questa Terra; ma io non posso garantirti il tenore di vita che stai facendo con tuo marito … E questo mi preoccupa molto!?!” Mi prese il volto tra le mani e mi disse: “Non ti preoccupare mi troverò un lavoro …” Calò il silenzio tra noi due. Io mi feci pensieroso e pensai che quanto lei mi aveva detto non era possibile in quanto Cristina non aveva mai lavorato e non sapeva che cosa voleva dire lavorare. Fino ad ora aveva sempre fatto una vita agiata e lussuosa senza nessuna sorta di problemi e preoccupazioni. Quindi era pressoché impossibile che Cristina si trovasse un’ occupazione. Al solo pensiero che ciò che aveva detto Cristina fosse irrealizzabile mi demoralizzai. Cristina se ne accorse e mi disse: “Gianluca ma che cos’hai? “… Nulla tesoro …” Capii che il suo modo di pensare non era proiettato a un futuro lontano ma bensì a uno molto prossimo o forse non era abituata a ...