Le cagne – Collana L’inferno e l’abisso vol. IV
Data: 12/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... potevano rinchiudere nella sua celletta. Poi salì da Francesca.
La sua amante era distesa sulla schiena sul letto, sopra di lei Ely infilzata dallo strap on. Un piede di Francesca dondolava nel vuoto fuori dal letto, la cagnolina lo stava leccando. Anzi, in quel momento, la lingua della cagnolina, che con sforzo veniva fuori dalla ball gag, era catturata dall’alluce e dall’illice della Mistress. La quale noncurante dello sforzo della cagnolina stringeva e tirava verso l’alto aumentando la pena della schiava nello starle dietro. La cagnolina aveva due bei segni di scudiscio sul culo. Il Padrone sapeva che Francesca non era paziente e sicuramente al primo errore aveva frustato duramente la cagna, che però ora sembrava quieta e collaborativa. – Ti prego Padrone fottimi – esordì Francesca appena lo vide entrare. – Ok, – rispose il Master, – ma levati quell’arnese, se vuoi che mi sdrai accanto a te. – Mentre Francesca si liberava dello strap on il Master diede un’occhiata alla cagnolina. Doveva aver passato giorni migliori, era abbastanza stravolta, ovviamente la sua amante le aveva dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che era una Mistress e le doveva obbedienza. Ely, non avendo ricevuto disposizioni, si sdraiò sul letto accanto alla Mistress. La cagnolina non poteva fare niente per la bava che le veniva giù dalla bocca ed ormai non se ne curava più, osservava rassegnata. La sua Padrona non si curava di lei, la usava, e la trattava come una vera cagna, ed a dire la verità ...
... anche il suo Padrone. Scopavano davanti a lei come se lei non esistesse. Ma prima di farsi infilzare la Mistress ebbe un ripensamento. – Ely, voglio che goda anche tu mentre il Padrone mi fotte. – Ely la guardò interrogativa – vuole che mi masturbi signora? – – Ma no sciocchina – la riprese la Mistress, – ti faccio leccare dalla cagnolina. – Quindi rivolgendosi alla cagnolina – salta su bella, vieni sul lettone della tua Padrona, per te è un onore che ti concederò qualche volta, ma non osare farlo senza che te lo ordini – poi aggiunse sorridendo, – meno male che il tuo pelo è ben rasato, altrimenti chi sa quanti peli avresti lasciato. – La cagnolina la guardò ancora più sorpresa di Ely. Francesca la guardò irritata e minacciosa, poi battendo con il palmo sul bordo del letto – su salta, salta, vieni! – La cagnolina non aveva più nessuna intenzione di contrariarla e realizzò che con quella padrona bisognava essere svelte ad ubbidire. Mise le zampe davanti sul bordo, si diede uno slancio, e con un balzo montò sul letto. Il Padrone pensò che la cagna non ce l’avrebbe fatta, ma questa era giovane, agile e ben fatta. Le diede una pacca sulle natiche e la cagnolina avanzò tra le cosce di Ely che si era già messa in posizione. Su quella cagnolina Ely aveva sentimenti contrastanti, per ora era una cagnolina, ma era anche una donna desiderabile, la sua Padrona iniziava ad avere troppi intrallazzi ed insieme avevano qualche segreto di troppo, ma poi si tranquillizzò, lei era una schiava ...