1. Addio al celibato


    Data: 12/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... spogliarello per l’addio al tuo celibato?”
    
    “Quale spogliarello?... e che ci fai nel mio letto, nudo?…”
    
    “Non ricordi proprio niente? In effetti, eri abbastanza fuori di testa, ieri sera.”
    
    “Cosa è successo?”
    
    “Beh, è successo che io ho fatto il mio spettacolo, poi vi è venuta la fregola e… abbiamo fatto sesso tutti quanti.”
    
    Corrado diventò livido a quelle parole.
    
    “A… abbiamo fatto sesso? Chi ha fatto sesso?”
    
    “Tutti quanti. Eravate scatenati, sembrava vi fosse venuta la chiavarola. Me l’avete succhiato, vi siete inculati…”
    
    “Vi siete?... Vuoi dire… pure io?”
    
    “Sei stato tu a cominciare, me l’hai succhiato per primo e hai pure ingoiato… Poi l’hai succhiato a altri due o tre, mentre il tuo testimone di nozze ti inculava… e poi pure altri ti hanno inculato.”
    
    “Non ci credo…”
    
    Mik fece spallucce.
    
    “Sembravi un invasato e quando ti ho portato a letto, che non ti reggevi in piedi, me l’hai succhiato ancora e ti sei fatto inculare almeno un paio di volte. Non ne avevi mai abbastanza.”, ridacchiò.
    
    Istintivamente, a quelle parole, Corrado si toccò in mezzo alle chiappe: scoprì di avere il buco indolenzito con tutto un viscidume impiastrato attorno.
    
    “Gesù!...”, gemette, sedendosi sulla sponda del letto e prendendosi la testa fra le mani.
    
    Mik gli si sedette accanto.
    
    “Non è la fine del mondo, dai. Può capitare a tutti di fare una sciocchezza. Eravate bevuti, vi siete eccitati… E si sa: ...
    ... quando il maschio si eccita, deve sfogarsi… è una legge di natura.”
    
    “Ma io… fra poco devo sposarmi!”
    
    Mik gli passò un braccio sulla spalla con atteggiamento comprensivo e Corrado gli allungò la coda dell’occhio in mezzo alle gambe, all’uccello che si stava lentamente smollando.
    
    “Non mi ricordo niente… - mormorò – Dove sono gli altri?”
    
    “Dormiranno ancora: la festa è andata avanti fin dopo le due.”
    
    Corrado si alzò e uscì dalla camera, seguito da Mik. Raggiunta la sala, quello che vide lo lasciò di sasso: abbracciati sul divano, entrambi nudi, c’erano Sandro e Roberto, mentre per terra, sul tappeto, Evan e Sandro si slurpavano, impegnati in un godurioso sessantanove.
    
    “Devo tornare a casa… mi aspettano in chiesa fra un poco…”, fece Corrado, sconvolto.
    
    “Aspetta… c’è tempo… - gli bisbigliò Mik all’orecchio – diamo un ultimo addio al tuo celibato.”, e postatoglisi dietro, gli fece scivolare l’uccello duro in mezzo alle chiappe e glielo piantò nuovamente tutto quanto nel sedere.
    
    P. S. Quanti fossero preoccupati per la cerimonia di nozze, posso rassicurarli che lo sposo e il testimone, sia pure un po’ trafelati, raggiunsero puntualmente la chiesa, che tutto si svolse nel migliore dei modi e il matrimonio risulta finora uno dei più felici.
    
    Devo precisare, però, che al matrimonio ci fu un invitato in più e che il giovane Alessandro, in arte Mik, è tuttora uno degli amici più cari ed assidui di Corrado. 
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