1. Addio al celibato


    Data: 12/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... il cellulare.
    
    “Ah, è inutile che chiami, a quest’ora l’ufficio è chiuso, non c’è nessuno.”
    
    Terenzio rimase bloccato con il cellulare che suonava a vuoto, mentre gli altri si guardavano in faccia.
    
    “Cioè, facci capire, - esordì Roberto – tu volevi organizzarci una sorpresa: hai ingaggiato una spogliarellista e l’agenzia ti ha mandato questo qui? Bella sorpresa davvero!”, e scoppiò a ridere fragorosamente.
    
    “Scusi, lei! – intervenne, piccato, il nuovo arrivato – io non sono “questo qui”. Mi chiamo Mik e sono un professionista dello spettacolo.”
    
    “Perdonami, - fece Roberto, cercando di controllarsi – ma la situazione è davvero comica.”
    
    “Un professionista dello spettacolo, hai detto?”, intervenne Carmelo per stemperare un po’ l’atmosfera che si era venuta a creare.
    
    “Sono spogliarellista e intrattenitore.”, rispose Mik.
    
    “Accidenti!”, ghignò Sandro sotto i baffi.
    
    “Scusate, ma cosa state festeggiando, qui.”
    
    “Il mio addio al celibato!”, fece Carmelo, arrossendo fra un ridacchiamento generale.
    
    “Beh, allora se volete, posso esibirmi io per voi.”, propose Mik.
    
    “No, no, no non se ne parla! Vai pure e buonasera a te.”, tagliò corto Terenzio.
    
    “Decidete voi. Io sono già stato pagato e non ci perdo niente. A me non crea problemi esibirmi davanti a un pubblico maschile. Mi chiamano alle feste per l’otto marzo, ma spesso anche a fare spettacoli nei locali per scambisti o ai gay pride. Sono un professionista, mi esibisco per chi mi paga.”
    
    “Ti spogli, ...
    ... vero?”, chiese Evan.
    
    “Perché questo interesse?”, chiese il gemello.
    
    “Per curiosità. Non sono mai stato in un club per scambisti o agli spettacoli del gay pride… chiedevo.”
    
    “Beh, - sorrise Mik – spogliarmi è lo scopo dello spettacolo.”
    
    “Tutto nudo?”, era sempre Evan a chiedere.
    
    “Dipende dalle richieste del cliente.”
    
    “E per questo spettacolo?...”
    
    “Non importa, ormai. Vi saluto, ragazzi, e mi scuso io per l’agenzia.”, fece Mik, accingendosi ad uscire.
    
    “No, aspetta. – lo fermò Evan – Ragazzi, è qui, è stato pagato, facciamolo esibire. E che cazzo!”
    
    “Ma sei fuori di testa? - scattò Roberto – Non siamo mica a un gay pride!”
    
    “Che sciocchezza! Dai, non ho mai visto uno spogliarello… Che ne dite, ragazzi?”
    
    Seguì una discussione accesa, condita da qualche mala parola, finché Corrado: “Scusate, scusate, - disse, alzandosi in piedi e facendo agli altri segno di tacere – siccome il diretto interessato dovrei essere io, credo che tocchi a me decidere. Per l’addio al mio celibato avevo chiesto una festa tra amici, in cui noi cinque ci saremmo ubriacati, guardando qualche cazzata in tv; il buon Terenzio aveva pensato di farci una sorpresa, che purtroppo… non è andata, come avrebbe
    
    dovuto. A questo punto, cosa posso dire? approfittiamo del contrattempo e godiamoci lo spettacolo del nostro amico, che non possiamo mortificare con le nostre fisime. Ok, Mik, facci divertire.”
    
    Tutti sembrarono soddisfatti della decisione e si accomodarono sui divani, mentre il ...
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