1. Addio al celibato


    Data: 12/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... ballerino, dopo aver sgombrato il centro della sala, tirava fuori dallo zainetto un CD e chiedeva di inserirlo nel lettore. Nel frattempo che Terenzio accendeva il lettore e inseriva il disco, Mik si defilò, uscendo dalla sala, ma appena le note calde e sensuali, non dico da nove settimane e mezzo, ma quasi, cominciarono a diffondersi dalle casse, il ballerino rientrò e iniziò il suo numero con movenze dapprima lente e quasi esitanti, ma via via più audaci e provocanti, mentre si liberava del giubbetto e della camicia, rimanendo a torso nudo, fra gli applausi dei presenti, bene o male conquistati dal magnetismo della sua esibizione.
    
    Lo spettacolo continuò, sempre più caldo, con gli spettatori sempre più interessati, al punto che quando Mik chiese a cenni se volevano che si togliesse i pantaloni, fu un coro di sì a rispondergli, accompagnato da fischi, urletti e battimani, forse degni di miglior causa.
    
    Sorridendo soddisfatto e incitandoli ad essere ancora più calorosi, con una mossa fluida, Mik si afferrò i pantaloni e se li strappò via, rimanendo con un perizoma d’un rosso fiammante e talmente ridotto, che a malapena gli conteneva i genitali.
    
    “Vai così!”, urlò Evan, attirandosi un’occhiataccia del gemello Roberto.
    
    Erano tutti ammaliati alla vista del fisico armoniosamente muscoloso del ballerino, che continuava la sua esibizione con movenze ora provocanti ed allusive. Poi avvenne.
    
    Qualcuno, non è mai saputo chi:
    
    “Nudo! Nudo!”, prese a gridare.
    
    “Nudo! ...
    ... Nudo!”, se ne aggiunse un altro, tra un coro di fischi ed urletti.
    
    “Nudo! Nudo! Nudo!”, urlavano adesso tutti e cinque, ridendo, con lo sguardo allupato e già qualcuno con il cazzo duro.
    
    Fingendosi sorpreso, Mik si indicò il perizoma con entrambi gli indici, come a chiedere: anche questo?
    
    “Nudo! Nudo! Nudo!”, fu la risposta corale e Mik, fermatosi un momento a fissarli con un sorrisetto sarcastico, si tolse con uno strappo il triangolino fiammante e, dopo averlo fatto roteare in aria, lo lanciò con un ghigno verso Corrado, che lo prese al volo e se lo portò involontariamente al naso.
    
    Ma nessuno se ne accorse: tutti fissavano l’inguine che Mik si copriva con una mano, continuando ad accennare movenze di danza.
    
    “Togli quella mano! – gridarono in diversi – faccelo vedere!”
    
    “Nudo! Nudo!
    
    “Facci vedere l’uccello!”
    
    “Fuori il cazzo!”
    
    E Mik li accontentò: allontanò la mano e lasciò che il suo cazzo e le palle penzolassero liberamente, mentre lui proseguiva una danza ormai decisamente erotica. E non ci fu bisogno che qualcuno urlasse “duro, duro”… perché fu lui stesso che ad un certo punto se lo prese in mano e si diede a menarselo lentamente, facendolo intostare ed esibendolo orgogliosamente tra fischi ed applausi.
    
    A questo punto, la cosa degenerò, ammesso che non fosse già degenerata in precedenza: sempre con movenze sensuali e impugnando il suo cazzo duro, Mik si avvicinò a Corrado e iniziò ad agitarglielo davanti, mentre quello si ritraeva, turbato dalla ...
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