1. Addio al celibato


    Data: 12/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... giusto metter fino al celibato dell’amico in una maniera così dimessa. E decise allora di organizzare una sorpresa…
    
    La sera della festa i quattro amici si trovarono di buonora nella villetta fuori città, appartenente alla famiglia di Terenzio, e sistemarono tutto il sistemabile: le birre in frigo, gli stuzzichini sul tavolo ecc. ecc., in modo che fosse tutto pronto all’arrivo del nubendo. Il quale a suo tempo venne accolto con un lungo applauso e i bicchieri già colmi di bollicine, per il primo degli innumerevoli brindisi che avrebbero costellato il corso della serata.
    
    La festa ingranò subito, del resto erano tutti ottimi amici, avevano un sacco di cose da raccontarsi e un sacco di aneddoti di cui ridere. L’atmosfera era già calda, gli spiriti esaltati, parte per l’alcol trangugiato e parte per la partita di rugby che stavano seguendo in diretta sul maxischermo, quando sentirono una lunga scampanellata al portoncino d’ingresso.
    
    Si azzittirono tutti e si guardarono in faccia: chi poteva essere? Nessun altro sapeva che si trovavano lì, nemmeno Miranda o qualcuna delle ragazze degli altri.
    
    “Vado io!”, fece Terenzio, che scattò in piedi dal divano e corse ad aprire: non poteva che essere la sua sorpresa!
    
    Fece scattare la serratura, aprì il portone e si trovò davanti un giovanottone vestito da ufficiale di marina, che gli strizzò l’occhio e lo scostò, avviandosi verso il salone da dove venivano le voci e il baccano. Si fermò un attimo, davanti alla porta chiusa, ...
    ... poi la spalancò, fece il suo ingresso teatrale e si bloccò all’istante sulla soglia, guardandosi attorno.
    
    I quattro nella sala gli fissarono gli occhi addosso, mentre dietro di lui compariva Terenzio, non meno stupito e costernato di loro.
    
    “Dove sono le ragazze?”, chiese il nuovo venuto con una bella voce baritonale.
    
    “Quali ragazze?”, chiese qualcuno.
    
    “Le ragazze dell’addio al nubilato…”, disse il marinaio con voce non più tanto sicura.
    
    “Ma qui non c’è nessun addio al nubilato!”, protestò Terenzio, che si sentiva responsabile del pasticcio.
    
    “Scusate, - fece il giovane - ma qui non è… - e tirò fuori dalla tasca un biglietto ripiegato – non è via delle Margherite, numero sette?”
    
    “Sì” rispose Terenzio.
    
    “E allora qui c’è un addio al nubilato.”
    
    “Qui non c’è nessun addio al nubilato, vuoi ficcartelo in testa? – cominciò ad arrabbiarsi Terenzio – Questa è casa mia e non c’è nessun addio al nubilato.”
    
    “Non capisco… l’agenzia mi ha dato questo indirizzo… Ci dev’essere stato uno sbaglio… devono avermi dato l’indirizzo sbagliato…”
    
    “Sembra proprio di sì! Ma adesso arrivederci: aspettiamo un’altra persona.”, tagliò corto Terenzio.
    
    E poi rivolto agli amici:
    
    “Scusate, ragazzi, volevo farvi una sorpresa e avevo ingaggiato una…
    
    spogliarellista… ma, come vedete, l’agenzia ha combinato un pasticcio…”
    
    “Guarda che se hanno mandato me, non verrà nessun’altro.”, precisò il nuovo venuto.
    
    “Beh, lo vedremo: adesso mi sentiranno,”, disse Terenzio, prendendo ...
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