1. Il sequestro (IX parte)


    Data: 05/12/2018, Categorie: pulp, Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    ... della psiche . Si! Pensava sarà così, anche se, poi subito dopo si interpellava sul motivo per il quale avesse voglia di abbracciarlo. Darko si stava rivestendo velocemente davanti a lei in silenzio, ora sapeva bene qual era la cosa che desiderava maggiormente. Il silenzio agevolava i due a rilevare a loro stessi i propri pensieri universalmente lontani, se Rossana stava cercando di trasfigurare, lui stava fantasticando su qualcosa che fino a qualche ora prima era irrazionalmente impossibile proporre e forse anche pensare. Interruppe il silenzio il ceceno, chiedendo deciso:
    
    D:- Ora cosa farai?
    
    Disorientata Rossana, ripiombò nella cruda realtà e realizzò che effettivamente il dolore prima, la rabbia e la passione dopo non le avevano dato modo di pensare a come avrebbe dovuto comportarsi da lì a poco.
    
    R:- Non lo so!
    
    Ammise sospesa, in realtà sapeva bene cosa fare, ma non immaginava come avrebbe dovuto affrontare la situazione e soprattutto non sapeva se ne aveva la forza per farlo.
    
    D:- Una soluzione ci sarebbe!
    
    Gli occhi della donna si concentrarono su di lui, in attesa di risposta. Anche se Darko le dava in quel momento le spalle sentì gli occhi della donna su di lui, si voltò con innocenza e poi le si avvicinò. Una volta davanti a lei la abbracciò per poi sussurrarle:
    
    :-Vieni via con me!
    
    Rossana lo guardò assente, in quella proposta c’era tutto il suo turbamento emotivo. Rimase immobile a guardare quell’angelo biondo davanti a lei, fissava le sue ...
    ... labbra carnose che continuavano a sconvolgerla sessualmente, il ceceno stese la mano verso di lei e accarezzò le sue guance, un tremito tra le cosce la pervase, strinse le cosce sotto le lenzuola. L’uomo avvicinò le sue labbra alle sue e la baciò delicatamente, lei lo lasciò fare e quel brivido localizzato in fondo alle sue viscere si ripercosse su tutta la pelle, i capezzoli le divennero turgidi e Darko ne ebbe contezza non appena le dita della mano scivolarono sulle sue gonfie mammelle accarezzandole. L’alchimia era nuovamente tornata e ora la sindrome di Stoccolma era nuovamente lontana, Rossana si lasciò nuovamente andare ai baci dell’uomo e abbandonò il lenzuolino che stringeva tra le mani, questi cadde sulle sue cosce scoprendo per metà il suo sensuale monte di venere. La mano dell’uomo abbandonò il suo seno per scivolare e rifugiarsi tra i suoi peli vellutati. Con delicatezza sprofondò tra le sue cosce umettate di voglia e piacere, lei divaricò leggermente le gambe per consentirgli di penetrarla con le dita e poi lo abbracciò prima di sprofondare supina sul materasso trascinandolo giù con lei.
    
    11:00
    
    Dopo aver trascorso poche centinaia di metri dalla banca, Iancu, come stabilito, informò Valerj telefonicamente della riuscita dell’operazione e comunicò che tra meno di 40 minuti sarebbero giunti a destinazione e che per tanto sarebbe stato meglio iniziare a preparare la via per la fuga spostando l’auto che avevano parcheggiata e nascosta vicino la villa, durante la sera ...