Ho lesbicato con la ragazza di mio figlio
Data: 02/12/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti
... Mi infilai sotto la doccia e, mentre mi insaponavo, non resistetti. Il pensiero della sera prima, ancora molto vivido in me, fece si che le mie mani si soffermarono più del dovuto nell’insaponare la mia patatina tanto che in pochi minuti ebbi un piacevole orgasmo. Mi preparai velocemente e uscii, ma il mio pensiero era a cosa ci saremmo dette io e Iris alla sera. Ero la sua prima ragazza o già aveva avuto esperienze in merito? Da come si era occupata di me, sicuramente non era alla sua prima esperienza. Ero curiosissima ed eccitatissima di ascoltare la sua storia. Rientrai verso metà pomeriggio, Iris ancora non c’era. Avrei voluto accoglierla al suo ritorno con un abbigliamento sexy e provocante ma mi sembrava eccessiva la cosa, decisi di vestirmi come normalmente vesto in casa, con qualche piccola libertà. Indossai un paio di fuseaux leggermente trasparenti senza intimo, che segnavano e mettevano in evidenza le labbra della mi fichetta formando il classico zoccolo di cammello, quindi una felpina larga con il collo a barchetta che mi lasciava scoperta una spalla, dandomi un’immagine molte sexy. Un’oretta più tardi, mentre stavo studiando, sentii il rumore della chiave nella toppa, mi venne subito un tuffo al cuore, finalmente Iris era tornata. Le andai incontro, lei appena mi vide mi prese il viso tra le mani e mi baciò sulle labbra aggiungendo: “Buonasera Lola, ti ho pensata tutto il giorno. Tu che hai fatto?” Che avevo fatto? Niente, anche io tutto il giorno avevo pensato ...
... a lei e a cosa avrei voluto chiedergli appena l’avessi rivista, ma in quel momento mi usci solamente: “Niente, mi sono svegliata tardi per andare in università, allora ne ho approfittato per fare delle commissioni che mi trascinavo da giorni.” Era la verità, non ero riuscita ad aggiungere altro. “Wow… come sei sexy stasera!” Replicò. Tutto procedeva come da copione, ma ancora non trovavo il momento buono per chiederle qualcosa di più su i suoi gusti e la sua educazione sessuale. “Lola, mi faccio una doccia veloce poi mentre prepariamo qualcosa da mangiare parliamo un po’.” Mi disse facendomi l’occhiolino. Ecco l’occasione che cercavo, forse anche lei sentiva il bisogno di raccontarsi. La lasciai libera di andare nella sua camera spogliarsi, io rimasi sul divano a studiare ma, cosa che mai prima mi aveva stuzzicato, mi eccitò l’idea di spiarla sotto la doccia. Per la verità, pur cercando di rispettare la reciproca privacy, spesso ci era capitato di vederci mentre ci facevamo la doccia, ma in quel momento trovai molto intrigante vederla mentre si insaponava le tettone e si lavava la patatina. Aspettai, sempre facendo finta di leggere poi, quando iniziai a sentire l’acqua scorrere, mi avvicinai alla porta del bagno. Indecisa se entrare o spiarla dalla porta socchiusa alla fine ruppi gli indugi ed entrai. La scusa era per chiedergli cosa volesse mangiare alla sera. “Iris, che ne dici se prepariamo un’insalatona Nizzarda? O preferisci due spaghettini leggeri, olio e parmigiano?” ...