1. Ho lesbicato con la ragazza di mio figlio


    Data: 02/12/2018, Categorie: Incesti Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti

    ... viaggi di lavoro, diverse avventure, sia con uomini che con donne, che poi finivano con il rientro alla base, finché un bel giorno a Berlino, incontrai Daniele, anche lui in viaggio di lavoro e anche lui residente a Milano, come me. Questa vicinanza ci permise di frequentarci anche quando eravamo a casa e alla fine divenne mio marito e padre di mio figlio. Ed ora eccoci ai giorni nostri. Come detto all’inizio, ora sono la responsabile di una multinazionale con sede a Milano e, nonostante abbia diversi collaboratori, spesso sono ancora io a dover girare il mondo per chiudere contratti e accordi. Quando sono a casa cerco di sfruttare al massimo il tempo che ho a disposizione per stare vicina a mio marito e mio figlio. Cerco di coinvolgerli nelle mie attività e cerco di farmi coinvolgere nelle loro. Qualche mese fa, eravamo verso la fine di maggio, mio figlio Leonardo di 22 anni, l’ho avuto a 34 anni, ha voluto che conoscessi la sua nuova ragazza, una compagna di università. Leonardo ha preso tutto dal padre, alto e ben messo, da quando è ragazzino pratica arti marziali, insomma un bel ragazzo. Io non ho mai dato peso a questi amori giovanili, si sa che spesso gli amori e le infatuazioni vanno e vengono, ma visto che lui insisteva ho acconsentito. Forse, per il primo incontro, sarebbe stato meglio una cosa informale quindi, anziché invitarla a casa, gli proposi allora prendere un caffè insieme in centro, presso lo Starbucks di piazza Cordusio, posto molto apprezzato dai ...
    ... giovani. L’idea piacque anche a Leonardo e così ci organizzammo per tale incontro. “Ma dimmi Leonardo, com’è la tua ragazza?” “Mamma, è bellissima!” Su questo non avevo dubbi, quando si è innamorati a quell’età, non ci sono vie di mezzo. “Dai descrivimela un pochino.” “Vediamo.. biondina, occhi chiari, una bella bocca carnosa, non molto alta ma formosa. Sai a chi potrebbe assomigliare un pochino? A Scarlett Johansson.” “Accidenti.. se è come me l’hai descritta, ci credo che è bellissima.” Dopo questa descrizione ardevo dalla curiosità di conoscerla. Ci accordammo di vederci verso metà pomeriggio del sabato successivo, durante la settimana mi sarebbe stato impossibile per i miei impegni lavorativi. Il sabato, dopo aver sbrigato alcune faccende presi un taxi e mi recai al luogo dell’incontro. Siccome ero in anticipo entrai da sola, ordinai un cappuccio e mi sedetti ad un tavolo in attesa dei due piccioncini. Dopo una decina di minuti squilla il cellulare: “Mamma dove sei? Siamo davanti al locale.” “Amore sono già dentro seduta ad un tavolino sulla destra, vi stavo aspettando, entra che mi vedi.” Detto questo mi alzai in piedi per farmi notare meglio e cercare di curarli mentre entravano. Vidi Leonardo entrare e quando scorsi quella che pareva la sua ragazza mi venne un tuffo al cuore. Se non fosse che per motivi d’età non poteva essere lei l’avrei scambiata per Iris. Assomigliantissima di viso, stesso fisico, stessi occhi, stesso colore dei capelli e soprattutto stesso modo di fare. ...
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