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Io, moglie e mamma, non me lo sarei mai aspettato
Data: 28/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... riaccompagnò a casa tenendomi una mano sotto la gonna con le dita a contatto della passera. Sentivo che continuavo a “bagnarmi vogliosa” , ma lui sembrava concentrato sulla guida visto che usava una sola mano per guidare. Mi disse che in quel weekend sarebbe andato con la squadra in pulman per una partita in un’altra città e sarebbero rientrati lunedì ecco perché fino a martedì non ci saremmo visti. Non appena in casa andai in bagno e seduta sul water mi feci un ditalino sognando il suo cazzo. Ripensai alla sua richiesta di intimo hot, si rivelava che fosse anche un maiale, ma la sua richiesta mi portò indietro nel tempo ; ero giovane quando con lo scopo di “abbattere” il mio spasimante indossavo dell’intimo da urlo. Tornare con la mente a quell’epoca mi fece infiammare la vagina che sentivo avesse una incredibile voglia di cazzo. In cuor mio avevo già deciso che avrei esaudito il suo desiderio e sapevo già cosa mettere. Sabato verso l’ora di pranzo guardai il mio cell c’erano diversi wats up , uno era il suo . C’era una foto fatta in pulman con i compagni di squadra ed era accompagnata da un cuoricino. Sentii gioia in me. La sera tardi come d’abitudine guardai il cell prima di andare a dormire. Sorpresa c’era una foto pericolosissima, fortuna che mio marito non guarda ma il mio cell come io non guardo il suo e che non ho attivato le notifiche. Nella foto c’era il suo cazzo irto e circondato dalla sua mano. Sotto c’è scritto : ti vuole e un cuoricino. Sentii le fitte alla ...
... vagina. Quella notte non scopai con mio marito, mi era venuta una grande voglia ma lui stanco si era già addormentato; mi feci un silenzioso ditalino con la mente rivolta a Enzo e al suo corpo. Domenica sera mi giunse un altro messaggio: abbiamo vinto , non vedo l’ora di incontrarti. Quella sera feci sesso con mio marito,ma la mente era altrove. Lunedì Enzo non mi telefonò, ma mi mandò una foto della squadra in pulman, stavano rientrando, con scritto: a domani, non vedo l’ora, sai cosa metterti e due cuoricini come sfondo. In ufficio dissi che martedì pomeriggio avevo una visita medica di controllo e la stessa cosa dissi a mio marito nel rischio cercasse di contattarmi in ufficio. Mi chiese se avessi qualcosa di particolare e gli dissi che andavo a fare il pap test e facendolo in una struttura pubblica non sapevo quanto ci avrei messo; comunque nel caso avesse bisogno avevo il cell con me. Fu la prima grande bugia che dissi a Mario. Il pomeriggio del martedì Enzo mi dimostrò che non era per nulla un bravo ragazzo. Al mattino in bagno per non farmi vedere da mio marito avevo messo l’intimo che voleva lui. Sapevo dove avevo nel cassetto il mio intimo più hot, l’ultimo volta che avevo messo un reggicalze era stato oltre 10 anni prima per un capodanno. Al reggicalze nero aggiunsi un reggiseno straforato nere, degli slip orlati sempre neri e delle calze nero fumo. Preparai e nascosi il tutto per indossarlo il martedì mattina quando “nascosta” come una ladra li indossai. In un ...