1. La sconosciuta del bus


    Data: 28/11/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: lokrost, Fonte: RaccontiMilu

    ... di un po di sollievo a questa specie di tortura. Ma non riesco a fare niente di tutto questo e la sua fermata, tre prima della mia è ormai giunta. Quando si stacca da me, la vedo fugacemente controllare con una occhiata la mia palese erezione che deforma i pantaloni e senza salutarmi si dirige verso l’uscita facendosi strada tra i presenti.
    
    Il giorno seguente fortunatamente la calca non si ripresenta e posso prendere posto a sedere. Voglio però modificare qualcosa rispetto la solita routine ed al posto di posizionarmi vicino il finestrino, mi posiziono sul sedile affianco di modo che se vuole sedersi, sarà costretta a parlarmi. Finalmente arriva la sua fermata, la vedo salire, mi cerca con lo sguardo e quando mi trova, vedo il suo stupore negli occhi. Si avvicina continuando a fissarmi e dopo aver constatato che il posto al mio fianco è libero, resta qualche attimo titubante mentre il pullman ha ripreso la sua corsa. Infine si decide ed una volta raggiunto, sposto il mio zaino in segno che il posto è libero ma non mi alzo per farla passare. Le leggo negli occhi una rapida riflessione e poi, quello che non mi aspettavo. Aggrappandosi al sedile di fronte a me, mi passa sopra, quasi mi scavalca e mentre i suoi polpacci strusciano sulle mie gambe, con il culo mi è praticamente attaccata al volto. Nell’azione i suoi jeans si abbassano ancora, mostrando nitidamente il suo perizoma, composto da un sottile filino nero che collega i due pezzi di stoffa scavando un piccolo solco ...
    ... sui fianchi. Quando finalmente si siede, complice l’azione ed il fugace panorama, non riesco a non rivolgerle uno sguardo più invadente del solito. Tanto che anche lei rivolge il suo verso di me notando come l’abbia analizzata da testa a piedi ed abbia indugiato più del dovuto sulla scollatura inusuale della maglietta.
    
    Come al solito, nessuna conversazione, seduta composta guarda di fronte a se ma il suo profumo continua ad invadere le mie narici, segno che oggi qualcosa è cambiato.
    
    La sua fermata infine sta per arrivare e come prima, senza dire mezza parola, torna a scavalcarmi. Questa volta però si muove con calma, più del dovuto e donandomi un panorama mozzafiato, ancora meglio del precedente. Alzandosi non si è sistemata i jeans e il suo perizoma con il triangolino posteriore di pizzo si mostra con prepotenza a pochi centimetri dal volto con anche una piccola porzione delle sue splendide chiappe. Infine, non contenta, voltandosi verso di me, la vedo alzare un braccio per suonare il campanello. Nel farlo, la maglietta si alza tanto da mostrarmi una piccola porzione del suo ventre da cui sbuca una lieve ed invitante pancetta mille volte meglio di un ventre piatto. L’erezione è nuovamente pulsante nei miei pantaloni stretti e so che l’ha notata anche se sono seduto.
    
    Si sistema i jeans e si dirige all’uscita del mezzo. Mentre sono ancora rapito da quel culo splendido, distrattamente mi volto verso il finestrino e noto che qualcuno mi fissa. Di colpo mi risveglio ...