Pagine da subissare
Data: 28/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... rotazione, succhiando i loro bramosi e pulsanti clitoridi e oliando con un balsamo i loro orifizi anali, degustando in ultimo le loro deliziose secrezioni intime, Il docente Orazio li squadrava pigramente, verosimilmente assai avulso e disinteressato a quell’intreccio di corpi, quanto forse assai partecipe e indubbio testimone di quella lussuriosa e intemperante cornice. Giacomo era predisposto per penetrarle, perché entrambe gattoni, attendevano frattanto bramose baciandosi nell’attesa del suo nerboruto cazzo. I muscoli del ventre di Giacomo si tesero, dopo rivolse il glande sulla fica di Valeria, lasciando che tutti i centimetri della sua lunghezza sgusciassero nella sua pelosissima cavità.
Valeria sragionava, gemeva in maniera fervida, si sentiva dischiusa e scassinata, strepitando per il piacere che sperimentava, perché afflussi improvvisi di godimento si elevavano sfolgoranti dalla sua fica fino alla faccia, diventata porporina come una fulgida fiamma, mentre la cadenza diventava maggiormente concitata e intensificata, finché alcuni densi fiotti di sperma sancirono in ultimo quel lussurioso, sfrenato e vizioso atto, allagandole le pareti della fica, mentre approssimativamente Valeria perdeva i sensi, per il gradevole e profondo benessere vissuto. Giacomo dopo poco intavolò la medesima dissoluta opera con Elsa, stavolta però conficcandole il cazzo nel pertugio anale. Lui la sentiva gioire, si dimenava voltandosi e compiacendosi di quel muscolo ...
... compatto come un bastone, addentandosi le labbra e avvertendo daccapo, un orgasmo solamente nell’ascoltare gli strilli della precettrice. In conclusione Giacomo si distese sfiancato sul pavimento, intanto che il docente Orazio proseguiva a sbirciare tutta la scena con fittizio e illusorio disinteresse, riconoscendo e svelando che alla fine di tutto erano stati incantevoli e spettacolari.
“Che spettacolo che mi avete regalato, lo supponevo cara Valeria, che lei sarebbe stata senza dubbio alcuno una gradevole quanto inattesa e lieta sorpresa. Lo avevo intuito e un poco sospettato durante i nostri incontri, però quest’oggi ne ho avuto la massima convinzione e la totale evidenza. Davvero lodi e lusinghe” – aggiunse assecondato e palesemente grato il docente Orazio.
Valeria lo inchiodò con lo sguardo in maniera affascinata e inebriata, ringraziandolo e caldeggiandolo per averle esaudito la sua intimo impegno e la sua recondita ed esclusiva promessa.
La settimana susseguente, Valeria sostenne pacificamente senza scomporsi, la sua lenta e laboriosa interrogazione superandola in maniera grandiosa, sublime e singolare, ottenendo il massimo del risultato e riscuotendo un eccellente apprezzamento.
Attualmente, in aggiunta a ciò, appare che di frequente, ancora oggi, che Valeria venga affabilmente e calorosamente ospitata per cena molto volentieri dal docente Orazio, con ospiti e d’elevata stirpe e invitati d’alto lignaggio.
{Idraulico anno 1999}