1. Pagine da subissare


    Data: 28/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... lubrificarmi con la saliva, puntò il suo grosso glande contro il mio sfintere anale, io lo supplicai di fare adagio, ma lui infoiato e accalorato com’era, con il suo affondo mi lacerò il ventre, per il fatto che mi pareva d’avere un arnese arroventato nell’intestino”.
    
    Valeria si fermò ancora, richiedendo al presente una bevanda alcolica e fissando il docente Orazio in maniera insinuante e intrigante, proseguì nell’esposizione:
    
    “Dopo l’introduttivo spasimo e il conseguente supplizio però, l’atto diventò regolare e il suo cazzo in modo cadenzato apparve proporzionarsi assestandosi come un paramano al mio didietro, perché sentivo la pulsante eccitabilità arrampicarsi nuovamente e con la mano principiai a manipolarmi brutalmente fino a quando, con un ammonimento lacerato, Andrea mi disse che stava sborrando ficcandomi il suo cazzo dentro, riempiendomi con il suo denso e lattescente seme, poi lo estrasse obbligandomi di pulirglielo con la bocca. In vita mia, non avevo assaporato lo sperma e quello di Andrea lo scoprii dolciastro, non proprio aspro né nauseante come avevo giustappunto sentito dire e talvolta commentare. Questo è quanto, mi auguro che abbia appezzato la mia storia” – mentre Valeria terminava il racconto, ringraziando il docente e ultimando di sorseggiare la bevanda alcolica.
    
    “Per me è stato stupendo e originale, realmente un gradevole dono ascoltarti Valeria. Fra qualche giorno mi rifarò vivo io. Ti ringrazio e ti auguro tante belle cose” – frattanto ...
    ... salutandola e allontanandosi.
    
    Il secondo incontro fra il docente e l’universitaria capitò cinque giorni più tardi. Valeria stupì sbalordendo di nuovo il docente Orazio, rivelando con spudoratezza, temerarietà e senza chiusura le sue intime pratiche sessuali e proseguì così per tutta la serie, ma fu eccezionalmente il suo conclusivo colloquio che impressionò particolarmente il docente Orazio colpendolo oltremisura. Per l’incontro finale, infatti, l’esimio docente aveva selezionato la sua abitazione. Nello spazio di quei tre mesi entrambi avevano istituito un familiarità più stretta e confidenziale, in tal modo il docente Orazio decretò d’ospitare l’universitaria per l’ora di pranzo, imbandendo direttamente vivande semplici, ma raffinate, che sbalordirono parecchio Valeria. Dopo aver pasteggiato ed essersi sostentati traslocarono nel soggiorno, Valeria iniziò a menzionare al docente la sua recente peripezia, definendola perfino catastrofica e scompaginante.
    
    “Quest’ultima avventura è successa appena pochi giorni addietro, eppure ho privilegiato mantenerla stabile e intatta per questo nostro ultimo importante incontro, sono consapevole e più che certa, che ravviverà in maniera profonda la sua attenzione, rallegrando infine la sua considerazione. Durante il tempo in cui mi trovavo in biblioteca, sono sopraggiunti due ragazzi della mia stessa facoltà, si sono messi a prendere appunti vicino a me, in seguito uno di loro ha prospettato di continuare a casa sua e d’assaggiare una ...
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