1. Quella chat galeotta


    Data: 28/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Autore: sexfriend2, Fonte: xHamster

    ... onesti e sinceri, anche in chat. Anche se non aveva la più pallida idea di chi fosse questa 'Lucia' con cui stava dialogando.
    
    "Io mi chiamo veramente Lucia! E' incredibile: sono anche io del 1987, sono single e abito anche io a Milano. Posso farti una domanda? Perchè sei qui?"
    
    Fu piacevolmente sorpresa della frase scritta da Massimo. Intuì che questo ragazzo cercava altro. Non era il classico sessuomane famelico che girava per le chat scrivendo idiozie su quanto grande fosse il suo pene. Certi uomini credono che più il pene sia grande e più siano esentati a sviluppare il cervello. Era veramente stufa di questa gentaglia. Desiderava, come tutte le ragazze che ancora sapevano sognare, un ragazzo delicato, gentile, attento. Le sue amiche affermavano sicure che una simile rarità non esisteva su questo pianeta. Lei non voleva spegnere le speranze. I suoi ex, effettivamente, avevano fatto di tutto per confermare le idee delle sue amiche. Ma Lucia sperava ancora. La speranza di non cedere ai luoghi comuni e all'andazzo imposto dalla televisione.
    
    "Avresti voglia di incontrarmi? So bene che è una domanda molto forte, ma ti assicuro che sono stanco di scrivere frasi senza guardare gli occhi di chi legge. Non chiedo molto. Ci incontriamo dove vuoi tu, dove c'è gente. Un gelato, una passeggiata serale. Niente di particolarmente cervellotico. Non è nemmeno necessario vestirsi in maniera perfetta. Che cosa ne pensi? Ci terrei molto"
    
    Lucia fu sconvolta. Il cuore impazzì per la ...
    ... tensione e lo spavento. Ma chi è questo Massimo? Ogni giorno leggeva sulle pagine dei giornali vicende contro le donne. Non voleva certo essere una fonte di notizie per i giornali del giorno seguente.
    
    "Si, va bene"
    
    Ma cosa aveva scritto!!!! Lucia girò lo sguardo verso lo specchio e si guardò. Non era possibile che avesse scritto questa assurdità. Lei NON voleva incontrare nessuno quella sera. Tanto meno uno sconosciuto. Era già in pigiama. Come sarebbe finita?
    
    "Mi hai dato una grandissima emozione: ti confesso di avere un po' paura perchè non ti conosco. Forse per te pare strano che un uomo ti dica di avere timore di incontrare una ragazza, ma è comunque un incontro al buio anche per me. Potresti essere chiunque. Dove vorresti che ci incontrassimo?"
    
    Lucia lesse la frase scritta da Massimo. Pensò che era talmente sincera e bella da leggere, che questa persona era veramente speciale. Non voleva andare in un locale. Preferiva prendere un gelato da Grom e camminare sotto la Galleria, verso via Torino, oppure verso via Dante. Spense il computer dopo aver concordato l'appuntamento. Si vestì. Niente di particolare. Non sapeva che persona stava per incontrare e quindi niente gonna provocante. Semplicemente jeans, scarpe da ginnastica, maglietta e golf. E ovviamente la borsetta col telefono. Voleva avvisare qualche sua amica, per sicurezza, ma poi pensò che non camminava certo in zone pericolose. Bastava stare tra i turisti e la gente.
    
    Anche Massimo si vestì. In modo ...
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