il Boss e la mercedes rossa
Data: 27/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: gabreeneyes, Fonte: RaccontiMilu
... testa!” l’uomo ormai vinto gli fa vedere le foto prese dal camion, Don Fabio fa “a tua moglie te la puoi continuare a chiavare tu, è nu cesso, mentre tua figlia pare molto più interessante, quanti anni tiene che io non vado con le criature” ed il camionista replica “ne tiene 20 Don fabio, ma vi prego, lasciatela stare” e Don Fabio come se non lo avesse proprio parlato replicò “mo ti metti nella macchina con Peppe e vi fate trovare tu e tua figlia a questo indirizzo tra mezz’ora e non fare cazzate che mi sono segnato il numero di targa che se non ti presenti, il guaio non lo passerai solo tu….” dice lasciando la frase in sospeso “io invece me ne andrò in Mercedes..” fa ridendo e guardandomi. Dopo un percorso durato una trentina di minuti in cui Don Fabio rimase sostanzialmente in silenzio, arrivammo dinanzi ad un cancello che ben conoscevo, fu aperto e scendemmo la rampa di accesso ai garage che io conoscevo bene, dove ad aspettarci trovammo la macchina nera ed in piedi davanti c’erano Peppe, il camionista che poi scoprii chiamarsi Lorenzo ed una ragazza sottile, dalla carnagione chiara e dai capelli biondi, ovviamente la figlia di Lorenzo che teneva la testa bassa mortificato mentre la ragazza sembrava intimorita dalla situazione. Don Fabio guardò la figlia del camionista e le disse “Come ti chiami puttana?” e lei tenendo lo sguardo basso gli rispose “mi chiamo Roberta, don Fabio e farò qualunque cosa per mio padre, ma vi prego, lasciatelo vivere” Don Fabio si rivolse ...
... verso di me e disse “ora Vediamo quando sei zoccola mammina, stavolta facciamo sul serio” nel contempo si girò verso la figlia del camionista e le disse “tu, puttana, cominciati a spogliare e sappi che di tutto quello che ti succederà questa sera dovrai ringraziare quell’uomo di merda di tuo padre” la figlia del camionista cominciò quindi a spogliarsi rapidamente, impaurita dal tono deciso di don Fabio. Notai subito che aveva un bel corpo, sottile e ben proporzionato, certo non sessualmente esplosivo come il mio, ma intrigante e mano a mano che si spogliava mostrava anche un intimo abbastanza provocante, con un perizoma sportivo e un reggiseno a balconcino; don Fabio ad un certo punto si voltò verso di me e fece “e tu cosa fai zoccola, resti vestita? Spogliati immediatamente!”, consapevole delle conseguenze che avrebbe avuto un eventuale disubbidienza cominciai a spogliarmi immediatamente, cosicché rimanemmo entrambe nude dinanzi ai tre uomini e se Lorenzo cercava di non guardare la figlia ma era fortemente attratto da me, non riuscendo a staccarmi gli occhi di dosso, gli altri due, con sguardi da lupo, ci osservavano senza ritegno, facendoci venire i brividi. Don Fabio a questo punto si rivolse a Peppe “chiama pure Francesco e Pasquale e digli che c’è da divertirsi quest’oggi” non appena sentì queste parole, Peppe prese il cellulare e chiamò dicendo “Pasquale, Francesco, scendete che oggi ci sta carne fresca!” scoppiando in una risata volgare, nel mentre arrivarono i ...