il Boss e la mercedes rossa
Data: 27/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: gabreeneyes, Fonte: RaccontiMilu
... c’entravi ancora tu, sta zoccola!!!!”, “A quanto pare le nostre strade si incrociano di nuovo…..” aggiunge sorridendo beffardo. In tutto questo il camionista scende dal camion baldanzoso, è un omone grande e grosso, sarà quasi un metro e novanta, pancia abbondante ma anche spalle e sguardo di chi è abituato ad incutere timore ed incurante del fatto di avere torto marcio fa “che cazzo andate trovando, mi avete tagliato voi la strada” dice con fare minaccioso tenendo una spranga in mano “tenete qualcosa da dire? Vi devo spaccare il culo a tutti e due, sti mezz’uomini” al che in neanche una frazione di secondo Peppe tira fuori una pistola, la mette in bocca al camionista e gli fa “omm’e merda tu lo sai con chi stai parlando, munnezza! Questo è Don Fabio di Santa Celera e se non vuoi morire in trenta secondi chiedigli immediatamente perdono” al che vedo l’omone perdere tutta la sua baldanza, sbiancare in faccia e buttarsi in ginocchio “perdonatemi Don Fabio, io non sapevo, non volevo mancarvi di rispetto…scusatemi, tengo moglie e figli a casa vi imploro non mi uccidete” al che Don Fabio lo guarda con malcelato disprezzo e fa “mi dispiace, ma nessuno può rivolgersi a me in questo modo, perderei di rispetto se facessi passare impunita la cosa, devi morire!” poi pensandoci un attimo aggiunge “questo, a meno che avvengano due cose, primo che che tu tenga o una moglie o una figlia bona e quindi che tu, insieme ad una di loro, che sceglierò io ovviamente, vi mettiate ...
... tutta la giornata a mia disposizione e secondo che questa grande zoccola che ti ha distratto, si metta volontariamente, anche lei, per tutta la giornata a mia completa disposizione!” poi si gira, mi guarda e dice “allora mammina bella che vogliamo fare, ci vogliamo portare sulla coscienza questo cesso o ci vogliamo divertire?” al che comincio a tremare, io non so cosa fare, o almeno se la mia testa non lo sa, le parti intime sembrano mandarmi segnali molto chiari, essendo la mia figa fradicia al solo pensiero della cura cui verrò sottoposta, peraltro nel dare la risposta tacito anche la mia coscienza, dicendomi che lo faccio solo per salvare una vita e quindi rispondo “Don Fabio lasciatelo stare, non voglio portarmi una vita sulla coscienza, io accetto!” Don Fabio si gira verso l’uomo rimasto in ginocchio e fa “hai visto la mammina si è offerta per te, tu invece cosa mi offri ne cesso?”, l’uomo non sa cosa rispondere e farfuglia “vi prego Don Fabio non fatemi fare questa cosa, come glielo dico una cosa di questa, poi già questa è un grande pezzo di bella femmina” dice indicando me “nun v’abbasta?” aggiunge implorante, al che Don Fabio si fa dare la pistola da Peppe e lo colpisce in fronte con il calcio della pistola facendogli un taglio e fa “ne uomo di merda e tu vorresti ripagare un affronto con una cosa che non ti appartiene! a me mi devi rispettare, ora muoviti e fammi vedere una foto di tua moglie o di tua figlia e prega che siano bone, altrimenti ti sparo in ...