1. Vita da cornuto 4 - Un amante educato


    Data: 19/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti

    ... una posizione che ho provato qualche volta anch’io; è molto bella e di soddisfazione, L’unica cosa è che è molto faticosa, io non reggo più di cinque minuti, Peter dura almeno il doppio riuscendo anche a far godere Federica.
    
    Passano alla classica monta a missionaria. Lei con le gambe gli cinge le reni tirandolo con forza dentro di sé. Si gusta pienamente quel cazzo che la penetra instancabile.
    
    È diverso dal mio, ed è sicuramente diverso anche da quello di Alfredo: non vi è monotonia, ogni scopata è diversa.
    
    Certo a me ora tocca di stare in condominio, con qualche diritto di prelazione, ma senza più esclusiva. Peraltro trovo giusto che lei possa provare altri diversi piaceri offerti dalla vita.
    
    Si vive una volta sola ed ogni lasciata è persa. Tutto sommato il mio egoistico desiderio di esclusiva non vale il piacere che vedo provare da Federica ed il suo godimento in qualche maniera diventa anche il mio.
    
    L’unico vero tarlo che rode, le umiliazioni che di tanto in tanto ama infliggermi. Certo qualcosa può starci perché è un gioco, ma lei sovente si esalta nel gioco e va oltre …
    
    Quando mi chiama cornuto, sento la ferita, ma lo dice sempre con un tono quasi come se mi dicesse ‘Ti ferisco e ti amo’. I suoi amanti non mi hanno ancora offeso e spero che non lo facciano, perché so già che non lo vorrò sopportare. Non mi sento disposto a giocare con loro.
    
    Ma torniamo ai nostri.
    
    Ora si sta godendo la seconda potente monta della serata. Sul volto un’espressione ...
    ... bellissima di estasi; ne sono felice e la guardo con amore. Apre un attimo gli occhi, mi vede e mi risponde con un lieve ed insieme intenso accenno di sorriso. Senza parlare abbiamo scambiato profonde sensazioni.
    
    Questa voglia e capacità di comunicare tra noi due, che lentamente aumenta nel tempo, mi fa sentire bene e nella mia testa entro in lei e con la mente sono io che la sto trombando. Il sesso fisico c’entra poco, questo è amore.
    
    La scopata dura a lungo. Cambiano più volte posizione e Federica viene tre volte con intensità sempre maggiori. Sta per venire ancora; ha la testa ciondoloni fuori dal letto proprio vicino a me che la guardo con amore e con il cazzo di fuori. Allunga un braccio verso di me a sfiorarmi una gamba e prorompe nelle convulsioni dell’orgasmo. A quella vista e a quel contatto, senza toccarmi vengo anch’io all’unisono.
    
    In quel momento lei ha voluto farmi fare l’amore.
    
    Saranno forse quaranta minuti che continuano a scopare e lei gli chiede se vuol venire; le risponde di sì; e lei: “Sborrami in bocca!”
    
    Ha ancora la testa ciondoloni; lui salta giù dal letto, viene verso Federica, si accoccola vicino alla testa, le pone una mano a sorreggere la nuca mentre con l’altra si mena furiosamente l’uccello vicino alla bocca di lei. Con la punta della lingua accarezza il frenulo; lui sente avvicinarsi l’eruzione, ha dei fremiti, si blocca nel punto di non ritorno, appoggia la cappella sulle labbra e comincia a depositare copiosi schizzi di sborra nella ...
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