La storia di Monica – Cap. 6.0 – Finale
Data: 18/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... iniziarono quasi a contendersi la mia bocca, sino a quando Carla non volle che iniziassero a scoparmi, e non certo sdraiata sul letto. “Isaac e Rob sollevate Monica, così Rob può sbattersela un po’, tanto per iniziare.” Mi ritrovai così fra le braccia dei due meno dotati, e subito dopo Rob m’infilò il suo randello fra le gambe. “Lo so che stai godendo come una pazza.” mi sussurrò Jason in un orecchio “E so che non vedi l’ora che te lo metta nel culo.” Non osai rispondergli per paura che quando fosse stato il suo turno, m’avrebbe fatto ancor più male di quello che aveva in mente, ma la mia mente tornò a quando era stato Stefano a sodomizzarmi brutalmente il giorno delle nozze, facendomi però poi godere come una pazza. Sia Jason che Isaac non avevano però voglia di fare troppo da spettatori, così mi sistemarono carponi al centro del letto, dopodiché iniziarono a ‘girarmi intorno, scopandomi a turno nella passera e in bocca, mentre masturbavo quello ‘libero’. Quando vidi il più brutale del terzetto mettersi dietro di me, compresi subito le sue intenzioni, ma non per questo le sue parole non m’impaurirono. “Chiudile la bocca col cazzo.” disse Jason a Isaac che avevo di fronte “Non voglio sentirle uscire un gemito mentre le apro il culo.” Mentre Isaac mi spingeva tutta la mazza in gola, l’altro ebbe la sola delicatezza di far cadere un po’ di saliva sul mio buchetto, prima di poggiarci contro la cappella, e cercai di rilassarmi il più possibile mentre sentivo che questa m’entrava ...
... nel retto. Da gran bastardo mi prese per le spalle per poi spingere con tutta la sua forza, facendomi tanto male che quasi mi misi a piangere, ma non contento di tutto ciò, ripeté più volte la penetrazione, sino a quando non fu completa. Il suo fare così violento, unito forse agli spinelli che avevo fumato, mi fece finire in uno stato di quasi semincoscienza, che finì quando Rob prese il posto di Jason. Se fino a quel momento Rob era stato il più gentile dei tre, da quel punto in avanti fu il vero maschio dominante, perché non solo mi sodomizzò come avevo fatto poco prima l’amico, ma mi prese per i capelli in modo che avessi la bocca libera. “Di troie ne ho conosciute a centinaia, ma tu le batti tutte.” mi disse tirandomi a se. “Siete tre incapaci.” ribattei per provocarli in una sfida senza alcun senso “Tre cazzi e ho la fica vuota, com’è avete paura di venire subito ?” “Vieni qui sopra puttana che non sei altro.” urlò Isaac sdraiandosi davanti a me “E voi due vedete di farle il culo come si deve.” M’impalai sulla mazza di Isaac aspettando che uno degli altri mi sodomizzasse con brutalità, ma del resto ero stata io ad istigarli ed ora non potevo aspettarmi altro, se non essere scopata con tutta la forza che quei tre avevano addosso. Mentre Rob riprendeva ad incularmi vi vidi per un attimo in uno specchio, e forse per la prima volta in vita mia compresi chi ero. Se all’inizio della mia carriera avevo usato il sesso per andare avanti, oggi era di fatto la mia droga, qualcosa ...