1. La bambola


    Data: 16/11/2018, Categorie: Etero Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... No!
    
    Sebastiano mise le sue dita sulla mano di Lucia e mise semplicemente le sue labbra mature per baciare la piccola bocca nervosa.
    
    - Non possiamo, Lucia, mi dispiace!
    
    - Hai qualcosa contro le bambole?
    
    - No.
    
    Andò verso la televisione con le sue contraddizioni. Lucia fece solo un passo verso di lui.
    
    - Mi piace quando mi accarezzi, quando mi baci (si mise le dita sulla bocca). Vorrei ricambiarti il ​​favore.
    
    - Sono sposato, sono una coppia e ho fatto abbastanza sciocchezze. Mia moglie è a casa domani!
    
    Lucia fece il broncio e guardò in basso.
    
    - Sono più carina di tua moglie!
    
    Sebastiano scoppiò in una piccola risata di depressione.
    
    - Non è solo una questione di bellezza, Lucia!
    
    - Ci sono matrimoni a tre.
    
    Lui la guardò.
    
    - Non sono così. Sono l'uomo di una sola donna!
    
    - E io non sono quella donna.
    
    Abbassò la testa e lui le si avvicinò. Mise delicatamente le mani sugli avambracci.
    
    - Mi importa di te, Lucia!
    
    Non poteva alzare lo sguardo senza vedere la sua vista offuscata dalle lacrime. I suoi avambracci si ribellarono contro le mani di Sebastiano.
    
    - Se sono solo una vecchia bambola, allora vado. Troverò qualcuno che mi ami.
    
    - No! Non uscirai di qui! Fuori, il mondo è troppo crudele: non sopravviverai cinque minuti.
    
    - Sono più forte di quanto pensi! Perché dimmi che tieni a me, se è per dirmi che non mi vuoi?
    
    Sebastiano sospirò. Lucia sussultò e due lacrime le rigarono le guance. All'improvviso, lasciò il soggiorno e ...
    ... salì al piano di sopra.
    
    Mentre Sebastiano cercava di mantenere una certezza, sentì sbattere forte la porta della camera degli ospiti.
    
    La tempesta passò, Sebastiano salì al piano di sopra. Fece i suoi passi verso la camera di sua moglie. Bussò alla porta, ma nessuno rispose.
    
    Abbassò la maniglia e sul letto scoprì Lucia. La guardò e riscoprì il piacere di amare qualcuno.
    
    - Lucy?
    
    Lo ignorò dolorosamente. Sebastiano si voltò verso una sedia libera e si sedette. Si sdraiò guardando il soffitto.
    
    - Sto bene con te e non cambierà nulla.
    
    - Non mi basta.
    
    Sebastiano si sdraiò affianco ad essa e le avvolse il braccio sinistro intorno alla vita. Si mise una mano sullo stomaco, ma fu il battito di un cuore a capovolgerlo.
    
    - Non so cosa mi stia succedendo.
    
    Lucia si voltò a guardare Sebastiano. I suoi occhi azzurri erano annegati di lacrime. Lei lo contemplò, si contemplarono a vicenda. Innocentemente, mise la sua boccuccia sulla sua, come aveva appreso prima in soggiorno.
    
    Le loro labbra presero vita. Sebastiano si rilassò sulla schiena e Lucia si distese su di lui. Rimasero diversi secondi per assaggiarsi l'un l'altro, prima che lei si fermasse.
    
    Lucia sembrava a disagio, imbarazzata da ciò che stava accadendo fisicamente tra lei e lui. Sebastiano fece una smorfia e non osò guardare Lucia.
    
    - Devo posizionarmi diversamente.
    
    Lucia fece un passo indietro di qualche centimetro. I pantaloni da jogging erano attorcigliati da qualcosa.
    
    - Non preoccuparti, ...