1. La bambola


    Data: 16/11/2018, Categorie: Etero Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... so cos'è un uomo!
    
    - Come? "O" Cosa?
    
    - I miei proprietari avevano amici.
    
    Si accigliò e fissò quella protuberanza. Quest'ultima si contrasse verso la bocca di Lucia, ma la paura le fece tornare indietro la testa. Mise le labbra in avanti e imprigionò questa grande protuberanza di carne tesa verso di lei. Chiuse gli occhi, la succhiò con i suoi dentini.
    
    Sebastiano chiuse gli occhi sapendo che, ahimè, non sarebbe durato a lungo in quella bocca magica.
    
    Trattenne il respiro.
    
    Lucia guardò il membro con la punta della lingua, prima di chiudere gli occhi. Il glande gonfio urtò contro la piccola bocca che si aprì. Sebastiano gemette e cominciò ad andare e venire dolcemente. Lentamente, centimetro dopo centimetro, il pene scomparve dentro bocca verginale. Sebastiano aveva difficoltà a respirare, girò più volte la testa e all'improvviso, si irrigidì e si godette una potente scarica. Immediatamente, Lucia girò la testa per sputare il liquore indigeribile, mentre le sue dita si aggrappavano al membro. Un getto di seme gli rigò la camicia e le sue dita si mossero più volte per asciugare il piacere.
    
    Quando riaprì gli occhi, trovò il suo sguardo pieno di preoccupazione.
    
    - Vorrei amarti più a lungo.
    
    Alzò le spalle e Sebastiano cambiò posto.
    
    Lucia si stese sul letto. Il suo petto pesante tremava sotto la spessa camicia. Sebastiano si tolse i jeans e pantaloncini. Modestamente, Lucia mise le mani sul suo pene liscio. Lui le mise le dita all'interno delle cosce, ...
    ... allargandole da parte per soddisfare la sua curiosità e il suo desiderio. Poteva leggere negli occhi della sua sposa, la sua rinuncia alla castità. Sebastiano mise la bocca sulla tempia e Lucia spalancò gli occhi, sentendo per la prima volta le indiscrezioni di una lingua innamorata. è mobilitata. Fece qualche risata per non perdere la sua sanità mentale.
    
    Il suo basso addome era in fiamme e ci era voluto molta ispirazione per assaporarlo. Sebastiano aprì le grandi labbra del frutto maturo e la sua lingua ne raddoppiò l'intensità per affermare il suo amore per lui. Lucia fece le fusa mentre lo guardava lavorare.
    
    - Mi stai facendo impazzire!
    
    Gli accarezzò la testa mentre lui la provocò, colpì il clitoride con la lingua o con la bocca.
    
    Lei girò la testa nel preambolo della follia, si schiacciò la nuca contro il cuscino mentre lui frustava il suo grosso bocciolo. La violentava con i denti e un miele caldo le scorreva sul mento. Leccò il nettare, prima che la follia abbracciasse i sensi di Lucia. Lei che godeva per la prima volta nella sua vita. Il suo corpo rotolò indietro quando sentì un paio di dita intrattenere una sonata di piacere.
    
    Lucia piantò il suo sguardo soddisfatto in quello dell'umano della sua vita.
    
    - Sono esausta.
    
    - Dormi mia bella principessa, dormi.
    
    Sebastiano le baciò la fronte mentre lei chiudeva gli occhi.
    
    Rimasero insieme fino a quando il sole non se ne andò. Diverse volte durante la notte, la gamba sinistra di Lucia si contraeva come ...
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