- 
        
Un pacco di troppo.
Data: 25/09/2025, Categorie: Trans Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... sborrare! Lucrezia lasciami uscire: sto per sborrare.» Sorride compiaciuta, ma, invece di aderire al mio invito, stringe ancor più le gambe dietro di me ed io esplodo dentro di lei. «Lucrezia, sto sborrando! Senti quanta te ne sto schizzando dentro? Cazzo, quanto mi fai sborrare!» Mi svuoto completamente dentro di lei, che continua ad assecondare i miei movimenti, oscillando con il bacino avanti e indietro, fin quando non ho riversato anche l'ultima goccia dentro di lei. Sfinito, ma tremendamente appagato, mi sdraio di lato e lei resta immobile, con il mio membro che ora sta morbidamente perdendo di consistenza. Poi si gira, mi dà un bacio sulla bocca e, con una mano, cerca di tamponare il buco ancora aperto, dal quale sta colando la mia sbroda e corre in bagno. Torna dopo pochi minuti, e si sdraia accanto a me, contenta. «Allora: ti è piaciuto? È stato così poco divertente scopare con me?» La guardo e sorrido; devo prendere atto che effettivamente è stata un'esperienza davvero bella e soddisfacente. «Mi è piaciuto molto. Non avevo mai provato una cosa del genere. La tua bocca è stata favolosa ed anche il tuo culetto mi ha fatto impazzire.» Lei mi sorride, poi prende ad accarezzarmi il cazzo; me lo succhia ancora un po'. Poi solleva lo sguardo e risale lungo il mio corpo, fino alla bocca e, dopo avermi dato qualche piccolo morso sul mento, mi guarda dritto negli occhi. «Ti andrebbe di provare? Vuoi vivere un'esperienza completamente diversa questa sera? Hai visto ...
... come ho goduto mentre tu mi pompavi il culo? Perché non provi anche tu a sentire la goduria che si prova a farsi fare il culo? Dai, lasciati andare e vivi questa esperienza totale e completa! Se non dovesse piacerti, almeno ne sarai certo, mentre, se dovesse piacerti, potremmo ripeterlo ogni volta che vorrai.» Resto ancora un po' titubante, però sorrido. «Ok, proviamo! Non so fino a che punto voglio arrivare, ma questa sera voglio darti fiducia completa.» Lucrezia mi fa sdraiare supino, mi allarga le gambe proprio come se fossi una donna, mi sento stranamente molto eccitato. Dal cassetto di un comodino laterale, prende una confezione di gel e, delicatamente, inizia a lubrificarmi il culo. Prima ci infila un dito e, quando vede che io sussulto, mi dice di rilassarmi. «Rilassati! Non irrigidirti, quando ti infilo il dito, perché servirà a farti abituare.» Ripete il gioco del dito diverse volte, fin quando vede che il mio corpo non reagisce più di scatto; allora le dita diventano due, sempre più lubrificate. Mi sento rilassato e mentre sento quelle dita che mi perlustrano il buchetto, lei mi sorride e mi chiede quali sensazioni sto provando. «È una sensazione strana, ma è anche molto piacevole. Nessuna donna mi ha mai fatto una cosa del genere.» Continua ancora a lubrificarmi il culo, poi solleva le mie gambe sul suo petto e, dopo averlo lubrificato per bene, appoggia il suo cazzo, tornato incredibilmente duro, al mio buchetto; lo fa scorrere avanti e indietro molto ...